Il clima intorno a Messinaservizi si fa rovente: da più parti i Sindacati richiedono un incontro urgente al sindaco Cateno De Luca per capire quale futuro avrà la “giovane” azienda di gestione rifiuti di Messina.
La delibera sulla liquidazione di Messinaservizi e lo “stop” delle assunzioni nelle società partecipate avevano già preoccupato le Organizzazioni Sindacali ma, adesso, la questione sembrerebbe essersi aggravata: il Direttore Generale dell’Azienda, Aldo Iacomelli, ha rinviato – con poche ore di preavviso – un incontro fissato con i sindacati e alla base di questo gesto sembrerebbe esserci una precisa richiesta della neo-insediata Giunta De Luca.
«Ci risulta che il nuovo sindaco De Luca abbia chiesto formalmente all’Amministratore unico e al Direttore Generale di Messinaservizi Bene Comune di sospendere ogni attività concertativa coi sindacati nelle more di un confronto tra vertici aziendali e amministrazione» dichiarano i segretari generali di Fit Cisl Uiltrasporti e Fiadel Lillo D’Amico , Michele Barresi e Pietro Fotia.
«I lavoratori – aggiungono Francesco Fucile e Carmelo Pino di FP CGIL – vivono una situazione di forte tensione anche e soprattutto in considerazione dell’intenzione manifestata dall’Amministrazione di procedere alla liquidazione della neo società e ad una possibile privatizzazione del servizio. Di fronte a tutto ciò non si può restare fermi. Siamo pronti, se necessario, ad avviare una mobilitazione senza se e senza ma, che sia condivisa in modo unitario da parte di tutte le organizzazioni sindacali».
Le sigle sindacali invocano a gran voce, quindi, un incontro chiarificatore con la nuova Amministrazione per poter avere rassicurazioni sul futuro dei lavoratori e del servizio di gestione dei rifiuti a Messina.
«Fermo restando – proseguono – che è comprensibile che la nuova amministrazione voglia conoscere la situazione organizzativa di MessinaServizi Bene Comune, reputiamo inammissibile la situazione di stallo su temi importanti per i lavoratori come ferie, TFR, indennità e piante organiche, una preoccupante paralisi delle procedure che sta diventando insostenibile e che finisce per creare malcontento tra i dipendenti».
«La situazione – aggiungono i rappresentanti di Fit Cisl Uiltrasporti e Fiadel – sta nuovamente divenendo critica e c’è ancora l’ombra del fallimento di Messinambiente, il rinvio al prossimo 19 settembre dell’assemblea dei creditori da parte del Tribunale, la necessità per gli stessi legali di Messinambiente di confrontarsi con l’amministrazione De Luca per capire le intenzioni che ci sono su questo fronte».
I Sindacati ribadiscono la propria posizione sulla natura pubblica di Messinaservizi e, come già dichiarato anche da SI COBAS, si dichiarano pronti ad organizzare un’azione unita di protesta per far valere i diritti dei lavoratori e tutelare gli interessi della città.
«Ben venga – concludono le OO.SS. – se il primo cittadino vuole incontrare i lavoratori e dialogare con loro, ma si rispettino ruoli e si chiariscano le reali intenzioni di questa amministrazione».
(305)