Messina. Tutto pronto per il Cultural Day 2018 di oggi, domenica 6 maggio: una giornata per riscoprire le meraviglie di Mili San Pietro, dalla chiesa Normanna, ai vicoli, ai sapori e alle tradizioni locali, attraverso escursioni, degustazioni, visite guidate, un corteo storico e un contest fotografico.
La IV edizione del festival, organizzata dall’Associazione Ionio – Circolo Arci e dalla Pro Loco Messina Sud, ha come obiettivo principale la riscoperta del borgo e, in particolare, del complesso abbaziale di Santa Maria in Fluvio, struttura dell’XI secolo ormai logorata dal tempo, dall’azione vandalica dell’uomo e dall’incuria. La speranza, si legge nella nota di presentazione dell’evento, è quella di riuscire a: «Sollecitare l’intervento delle istituzioni locali e regionali e il recupero di uno dei primi esempi di sintesi tra arte araba e lo stile architettonico di ispirazione bizantina da cui trae origine l’arte normanna».
La manifestazione – patrocinata dal Comune di Messina e dalla Fondazione Patrimonio UNESCO della Sicilia, e organizzata da due associazioni di giovani impegnati sul territorio – vuole restituire al borgo la propria identità attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti di Mili. Il corteo storico, accompagnato da musiche e danze, rievocherà la consegna dell’atto di fondazione della Chiesa di Mili da parte del Gran Conte Ruggero all’abate Michele, e avrà come protagonisti, i residenti stessi.
Per coinvolgere maggiormente coloro che visiteranno il borgo nella giornata di domenica, inoltre, è stato avviato il primo contest fotografico dedicato al Cultural Day, finalizzato a stimolare la creatività degli avventori del festival e a favorire la diffusione presso un pubblico più ampio delle bellezze di una zona di Messina forse ancora poco conosciuta.
A partire dalle ore 16.00 lo staff dell’Associazione Ionio e quello della Pro Loco Messina Sud, accompagneranno i visitatori per i vicoli del borgo, in un percorso attraverso la storia di Mili e della Chiesa Normanna, dalla costruzione fino al declino della sua funzione centrale nella vita spirituale e secolare della vallata.
Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook dell’evento.
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