L’Antitrust “controlla” i prezzi sullo Stretto

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traghettoL’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato, ha avviato un’istruttoria per verificare se le società
Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana, Bluferries,
Meridiano Lines, Ustica Lines, Terminal Tremestieri e Consorzio
Metromare dello Stretto, attive nel trasporto marittimo nello
Stretto di Messina, abbiano messo in atto un’intesa finalizzata
alla concertazione dei prezzi e alla ripartizione del mercato.
Il provvedimento è stato notificato oggi alle parti nel corso di
alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Gruppo
Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di
Finanza. Secondo i primi dati raccolti dall’Antitrust i prezzi,
nell’ultimo triennio, hanno registrato incrementi significativi e
contestuali, come testimonia in modo emblematico l’evoluzione
delle tariffe del trasporto passeggeri, identiche e con aumenti
fino al 150%. La presunta intesa avrebbe lo scopo di eliminare
qualsiasi confronto competitivo, anche potenziale, tra gli
operatori. Un ruolo determinante sarebbe attribuibile ai  due
operatori storici, Caronte&Tourist e RFI, che avrebbero raggiunto
nuovi «equilibri» in grado di soddisfare le esigenze di entrambi e
di bloccare attuali ed eventuali nuovi concorrenti minori
L’istruttoria dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2014.

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