Domenico Manna

Il commissario Atm parla di bus, dell’ex dg Conte, di Premi e dipendenti

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Domenico MannaUn plauso ai dipendenti, niente riconferma del contratto all’ex direttore generale Claudio Conte, aumento degli autobus usciti fuori dalle officine e controlli a Premi e Indennità di risultato per i dirigenti: sono questi i primi passi che sta compiendo il commissario dell’Atm Domenico Manna che oggi, a due mesi circa dalla nomina del sindaco Accorinti, ha voluto fare il punto della situazione sull’azienda trasporti:”Quando sono arrivato i livelli del parco mezzi erano davvero al minimo, faccio invece un plauso alle maestranze perché non è vero che sono “poltroni”, è in corso un processo di moralizzazione e soprattutto i lavoratori dell’officina si sono impegnati molto nelle ultime settimane, a oggi infatti il numero degli autobus in giro è passato da meno di venti a 33 circa, i tram invece sono 6 più uno di riserva”. Manna conferma che gli autobus a disposizione sono “stravecchi” e che il progetto di acquisto dei mezzi a metano è in corso e ci sta lavorando l’assessorato ai Trasporti.

Sulle indennità di risultato e i premi ai dirigenti Manna dichiara: “Ho chiesto al direttore facente funzioni Garufi tutta la documentazione e lunedì, credo, sarà sul mio tavolo; su Conte dico che aveva un contratto in scadenza, non abbiamo nulla contro l’uomo, e che non gli è stato rinnovato e come motivazione faccio un paragone calcistico: in una squadra di calcio che va male il primo che si cambia è l’allenatore, dopo, se il caso, i giocatori”.

Sull’azienda il commissario spiega che la situazione è difficile perché non si riescono a pagare in tempo gli stipendi e che l’amministrazione sta lavorando su due fronti: ampliamento di autobus e tram e attivazione di “squadre”, alcune già in vigore, per vendere a bordo i biglietti e verificare i titoli di viaggio.

Capitolo finale, ma da ex dirigente ai Cimiteri, dedicato all’appalto sui servizi di tumulazione. A Palazzo Zanca 15 ex dipendenti della ditta in servizio nel precedente appalto chiedono il “reintegro” nella nuova. Il bando è stato curato da Manna che dice: “Il bando non poteva contenere questa clausola che s’inserisce solo per casi particolari come per articolisti, lsu e servizi sociali, quello che già è stato fatto e si farà ancora è sensibilizzare l’impresa a vedere se ci sono dei margini per far recuperare posti di lavoro”. @Acaffo 

 

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