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Da stanotte chiude Mazzarrà. La Tirrenoambiente scrive alla procura. Trimboli: “Lunedì mandati per 500mila euro”

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discaricaDue lunedì fa la Tirrenoambiente aveva chiuso la discarica poi riaperta grazie ai primi fondi trasmessi dall’Ato3 dopo la mediazione della prefettura. Ma dall’incontro di questa mattina a Palazzo del Governo la società presieduta da Antonello Crisafulli ha ufficializzato l’ennesima brutta notizia per il capoluogo: da stanotte, infatti, il sito di contrada Zuppà a Mazzarrà Sant’Andrea tornerà a chiudere le porte agli autocompattatori della Messinambiente.

Da domani la città potrebbe tornare in emergenza a meno di sorprese nelle prossime ore. E da considerare che domenica la discarica resterà chiusa per lavori di manutenzione come ogni ultimo festivo del mese.

La Tirrenoambiente lamenta con Comune e Ato3 rifiuti un debito pari a 22.917.730 euro e stavolta non vuole più attendere. Ieri la giunta Accorinti ha ritirato la delibera del Piano di rientro del debito comunale con l’Ato3: pari in totale a 26 milioni di euro che sarebbero stati pagati grazie al prestito regionale del Fondo di rotazione. L’amministrazione comunale presenterà la prossima settimana un nuovo atto al Consiglio che ha chiesto e ottenuto di rivedere alcuni aspetti della delibera. Ma la Tirrenoambiente non intende aspettare un giorno di più prima che giunta e consiglio comunale concludano l’iter. 

Mentre proseguono gli incontri per scongiurare la chiusura della discarica si apprende che il presidente della Tirrenoambiente, Antonello Crisafulli, ha inviato una nota alla procura di Messina e per conoscenza agli enti messinesi interessati alla gestione dei rifiuti.

Questo il testo:

Ad oggi i crediti di Tirrenoambiente spa nei confronti di ATOME3 S.p.a. in liquidazione e del Comune di Messina ammontano a€22.917.730,00, oltre interessi di mora .

 

purtroppo, come già evidenziato in precedenza anche a tutte le lstituzioni che ci leggono in copia, il mancato pagamento anche dei soli debiti correnti non ci consente di anticipare ulteriormente somme di far fronte agli ordinari costi di gestione, tra cui i debiti già scaduti verso i fornitori di Tirrenoambiente S.p.a”.

 

Pertanto, con la presente, Vi comunichiamo che perdurando l’attuale situazione e nel mancato rispetto degli impegni recentemente assunti siamo costretti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 del Contratto di Conferimento, a sospendere il servizio di smaltimento a partire dalle ore 24:00 del 23.08.2013 e da tale momento sarà negato l’accesso alla discarica indicata in oggetto ai mezzi di Messinambiente SPA”.

 Intanto il commissario dell’Ato3 Michele Trimboli, in attesa come il commissario della MessinAmbiente Armando Di Maria di disposizioni ufficiali dal Comune, ha detto: “Ho scritto alla Tirrenoambiente segnalando che lunedì prossimo saranno firmati i mandati di pagamento per 500mila euro, non riesco a comprendere la posizione della Tirrenoambiente visto che posso assicurare il versamento di queste somme da lunedì prossimo, c’è la certezza di queste somme oggi, non è stato risposto che non si sa quando e come versare, credo che la situazione si possa ricomporre”. 

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