esercitazione vigli del fuoco “Messina Risk Sis.Ma 2019”

Come affrontare un terremoto: simulazione dei Vigili del Fuoco a Messina – FOTO

Pubblicato il alle

2' min di lettura


In occasione della X edizione della settimana della sicurezza Messina Risk Sis.Ma 2019, il corpo dei Vigili del Fuoco ha svolto un’importante esercitazione ieri, nella galleria dei Peloritani sulla linea ferroviaria Messina – Palermo. Le esercitazioni sono iniziate lo scorso lunedì 13 e proseguiranno fino a sabato 18 maggio con lo scopo di mettere alla prova le varie unità della Protezione Civile, simulando l’avvento di un terremoto.

Si tratta infatti, della simulazione di un’emergenza sismica di magnitudo 6.3 e con un’intensità IX°. Secondo le stime effettuate dal dipartimento della Protezione Civile Nazionale, una scossa di questo genere potrebbe produrre il crollo di ben 1.853 abitazioni, l’inagibilità di 36.194 case e 4.010 abitanti coinvolti (di cui 3.007 feriti e 1.003 deceduti), 8.113 senzatetto. 

Durante l’esercitazione Messina Risk Sis.ma. 2019, il Comune di Messina – attraverso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) – provvede a verificare l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la gestione dell’emergenza, le Unità di Crisi Locali individuate nelle sei circoscrizioni e le aree di attesa e di ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse, attivando le funzioni di supporto del metodo “Augustus”.

esercitazione vigli del fuoco “Messina Risk Sis.Ma 2019”
esercitazione vigli del fuoco “Messina Risk Sis.Ma 2019”
esercitazione vigli del fuoco “Messina Risk Sis.Ma 2019”
esercitazione vigli del fuoco “Messina Risk Sis.Ma 2019”

L’iniziativa – che in questa settimana sta coinvolgendo scuole, aziende e uffici pubblici e privati nella simulazione di un terremoto di magnitudo 6.3 – si inquadra nella campagna delle Nazioni Unite UNISDR “Making Cities Resilient” e nei relativi dieci punti essenziali del Protocollo di Sendai per la riduzione del rischio da disastri, siglato nel 2015  in Giappone, al termine della terza conferenza mondiale delle Nazioni Unite sul tema.

«Obiettivo dell’esercitazione – spiega il Comune di Messina – è determinare e constatare attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si tiene conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali».

(190)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.