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Buono socio-sanitario e assistenza “Home care premium”: scadenze e requisiti per usufruirne

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home-care-premiumSecondo quanto comunicato dall’assessore alle politiche sociali, Antonino Mantineo, il Comitato dei Sindaci del Distretto socio-sanitario D26 ha approvato il Bando per l’assegnazione del buono socio-sanitario per l’anno 2015. Entro il 30 aprile dovranno pervenire le domande da presentarsi presso i Comuni di residenza.

Il buono socio-sanitario potrà essere concesso sotto duplice forma a seconda della richiesta: buono sociale che si concretizza in una provvidenza economica a supporto del reddito familiare finalizzata a sostenere la famiglia che si prende cura dei propri familiari oppure può essere, a richiesta, un buono di servizio o voucher che equivale a un titolo di acquisto di specifiche prestazioni domiciliari.

Destinatari dell’intervento sono le famiglie residenti nell’area del Distretto soci-sanitario 26 che mantengono o accolgono anziani di età non inferiore a 69 anni e 1 giorno, che versano in condizioni di non autosufficienza debitamente certificata o disabili gravi purché conviventi e legati da vincolo di parentela ai quali garantiscono direttamente o con impiego di altre persone non appartenenti al nucleo familiare prestazioni di assistenza e di aiuto personale.

Il limite Isee per l’accesso al buono socio-sanitario è determinato in 7.000 euro. Il modello di domanda e il bando pubblico possono essere scaricati dal sito internet www.comune.messina.it e, per i residenti nel Comune di Messina, possono essere ritirati al dipartimento Politiche Sociali, a  Palazzo Satellite, Piazza  della Repubblica, piano terra, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, e il martedì e giovedì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 16.30.

Scadrà, invece, giovedì 31 marzo il termine di presentazione delle domande per usufruire dell’assistenza domiciliare prevista da “Home Care Premium 2014”. Il progetto, finanziato dall’Inps, è riservato agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e/o alla gestione magistrale, al pensionato utente della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i suddetti soggetti siano viventi, ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado, non autosufficienti.

Possono beneficiare delle attività progettuali anche i minori orfani di dipendenti e pensionati della gestione dipendenti pubblici.  La domanda all’Inps può essere presentata, esclusivamente per via telematica, dal richiedente la prestazione ovvero dalla struttura comunale accreditata ed espressamente delegata dal richiedente.

L’istanza, cui bisogna allegare una Dichiarazione Unica Sostitutiva finalizzata all’acquisizione della certificazione Isee, rilasciata dall’Inps o dal Caf convenzionato, riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario della prestazione, può essere presentata anche prima dell’acquisizione della Dsu, purché si provveda, entro il 31 marzo, a trasmettere il documento all’Inps. Per ulteriori informazioni rivolgersi al dipartimento Politiche sociali, al 1° piano di Palazzo Satellite, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15.00 alle 17.00, tel. 0907723762.  

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