E’ arrivato il momento della verità per il Messina di Sasà Marra, che a Monopoli vuole tornare a far punti per uscire dalla crisi. La gara di Catania ha fatto comunque intravedere dei miglioramenti, almeno sotto il profilo, tuttavia la sqiadra continua a mostrare dei preoccupanti segni di fragilità difensiva, mentre lo stato d’animo del gruppo inizia a non essere dei migliori : “
“L’umore, quando si perde, non è dei migliori – dichiara Sasà Marra prima di partire per la Puglia – ma c’è la consapevolezza, la forza che questa squadra, nonostante le sconfitte, ed a parte la Paganese, è sempre stata in partita, anche a Catania. Dobbiamo diminuire gli errori individuali che in questo momento ci penalizzano tanto. Questo è quello su cui stiamo lavorando. Domenica scorsa avevamo una difesa molto giovane, bravi nel possesso palla, ma ingenui negli errori individuali, nelle valutazioni abbiamo sbagliato commettendo degli errori ed il Catania è stato bravo a concretizzare”. Un nuovo ko potrebbe anche metter fine all’esperienza del tecnico campano sulla panchina peloritana, ma l’auspicio è quello di vedere in campo una squadra cattiva e rabbiosa: “A Catania la squadra ha reagito, ha mostrato grande personalità, in uno stadio dove io stesso ho giocato da calciatore e sono andato da allenatore, da calciatore stavamo rintanati nella nostra metà campo, mentre domenica la squadra ha avuto un’ottima personalità, un buon atteggiamento nel mostrare sia buone fasi di gioco che di agonistica. Dispiace, invece, per la partita con la Paganese che ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Affrontiamo una squadra in forma, la maggior parte di loro sono insieme da due-tre anni, affrontiamo una squadra che vive di entusiasmo e di positività, noi abbiamo lavorato su quanto di positivo visto a Catania. Eliminare gli errori in fase di possesso, cercare di giocare più semplice possibile e cercare di chiudere le azioni e non cercare la giocata più difficile al limite dell’area, perchè a Catania abbiamo concesso le ripartenze sopratutto in fase di possesso nostro e quello fa male, abbiamo lavorato su queste situazioni”.
Rientra Foresta, fuori Ionut ma per tornare a far punti servirà un Messina con i nervi ben saldi: “Sono sicuro che partiranno subito forte, noi dobbiamo mostrare subito personalità e saper tenere subito il campo. Il Monopoli, come ho detto, è una squadra collaudata, vivono di grande disciplina tattica, davanti hanno preso un attaccante come Genchi che è stato sempre in serie D ma secondo me è di ottima qualità, come gli altri due del reparto. Dovremo stare attenti sopratutto agli inserimenti delle mezzali che hanno la loro forza nel cercare di inserirsi e dare più opportunità ai loro attaccanti. Cercheremo di mettere in campo una squadra che abbia una buona fase di possesso ed, allo stesso tempo cercheremo, di mettere qualche uomo per far correre i nostri attaccanti, a Catania tante volte uscivamo bene con la palla ma sbagliavamo l’ultimo passaggio. Stiamo vedendo di trovare delle soluzioni sia a metà campo che in difesa per cercare di fare partire velocemente l’azione e non perdere il tempo della giocata, ho due-tre dubbi che mi porterò sino alla fine della preparazione”.
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