Acr Messina, Lucarelli: “Ad Andria per la partita della vita”

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Non finiscono mai gli esami per il Messina, che domani sera sarà impegnato nella seconda gara esterna consecutiva. Le partite in trasferta rappresentano l’anello debole di Milinkovic e compagni, chiamati al pronto riscatto al “Degli Ulivi” di Andria. Il sonoro 5-1 rimediato a Matera ha fatto tornare tutti con i piedi per terra, rimettendo nel mirino il preoccupante rendimento esterno dei peloritani, che lontano dal terreno amico hanno ottenuto appena 6 punti.

Così Cristiano Lucarelli tiene alta la tensione del gruppo: La partita di Matera, la prima delle due trasferte consecutive, non è andata come l’avevamo preparata. Abbiamo subìto una severa lezione nel risultato, troppo largo per quello che si è visto in campo. Però è l’ennesima conferma che non ci si può rilassare mai, neanche dopo quattro partite fatte bene”.

La Fidelis Andria viene da tre sconfitte consecutive, fattore che preoccupa Lucarelli: “Il calendario ci mette di fronte un’altra squadra, l’Andria, che vorrà fare la partita della vita, ma stavolta dovremo farla anche noi. Intanto perché vogliamo riscattare la pesante sconfitta di Matera e poi perché vogliamo conquistare punti per migliorare la nostra classifica”.

Diffidati e infortunati rendono difficile la vita al tecnico toscano che certamente dovrà fare a meno di Angelo Rea. Possibile esordio per Bencivenga, mentre si profila l’ormai consueto ballottaggio tra Mancini e Musacci. Lucarelli però ammette: “Non penseremo a gestire, ma schiererò i giocatori che stanno meglio fisicamente, perché questa partita è importante. A partire da domenica, poi, ci concentreremo su quella successiva con l’Akragas. L’Andria, anche se viene da alcuni risultati negativi, sta facendo un grandissimo campionato. Merito del suo tecnico, Giancarlo Favarin, che oltre a essere un ottimo allenatore è una brava persona. E’ la squadra che nel girone di andata ci ha messo più in difficoltà al “Franco Scoglio”.

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