Da domani 29 aprile il comune di Palermo non sarà più in zona rossa e passerà all’arancione. È questa la decisione comunicata dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dopo aver preso atto della relazione settimanale delle autorità sanitarie provinciali in vista della scadenza dell’ordinanza che imponeva la zona rossa fino al 26 aprile.
Gli ultimi dati rilevati dall’Asp Palermo, sebbene il dato dei contagi rimanga ancora elevato, hanno infatti evidenziato un miglioramento rispetto alla precedente settimana di riferimento. Per questa ragione l’autorità sanitaria ha ritenuto di escludere il rinnovo delle restrizioni, che invece devono essere reiterate o prorogate, per 24 Comuni, fino a mercoledì 5 maggio. La decisione era comunque nell’aria, dal momento che molti comuni della provincia palermitana erano già passati all’arancione lo scorso 22 aprile.
Ma non è finita qui, perché nei prossimi giorni è attesa la decisione del ministero della Sanità, che potrebbe spostare la Sicilia dalla zona arancione al giallo rafforzato. Se i dati del contagio dovessero permettere il ritorno dell’Isola al livello più basso di restrizioni, anche la città di Palermo, attualmente in zona rossa, potrebbe diventare gialla, passando in pochi giorni dallo scenario 1 alle riaperture generalizzate.
Di seguito la lista dei comuni che rimarranno in zona rossa fino al 5 maggio:
- Aci Catena;
- Baucina;
- Belmonte Mezzagno;
- Borgetto;
- Caccamo;
- Campofiorito;
- Catenanuova;
- Cefalù;
- Cerami;
- Cinisi;
- Giardinello;
- Lampedusa;
- Lascari;
- Lentini;
- Linosa;
- Marianopoli;
- Mezzojuso;
- Misilmeri;
- Monreale;
- Mussomeli;
- Partinico;
- Termini Imerese;
- Villabate;
- Villafrati;
Con lo stesso provvedimento – da venerdì 30 aprile a mercoledì 12 maggio – è stata disposta, invece (viste le relazioni delle rispettive Asp e sentiti i sindaci), la zona rossa per Tortorici e Tusa, nel messinese e Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.
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