Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e Centro Clinico Nemo Sud fanno rete con gli ospedali e i centri di cura e ricerca del territorio, insieme con il Comune e con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, per migliorare l’assistenza delle persone affette da malattie neuromuscolari gravi. L’associazione e il centro clinico ne danno notizia attraverso un comunicato:
“Su iniziativa di Aisla Onlus, al via oggi un progetto unico nel suo genere. Per la prima volta in Italia viene creata una rete tra Enti che opereranno in sinergia al fianco dei pazienti neuromuscolari, che si stima siano oltre 200 a Messina e provincia e circa 1750 in tutta la Sicilia. La rete messinese coinvolge il Centro Clinico Nemo Sud la U.O.C. di Neurologia del Policlinico ‘G. Martino’, l’Ircss Neurolesi Bonino-Pulejo, la Fondazione “Salvatore Maugeri”, l’Asp e l’Adi di Messina, l’Inps e il 118. A fare da collante tra le parti coinvolte in questa lodevole iniziativa è l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune della città dello Stretto.”
“Obiettivo principale del progetto – continua il comunicato – è la realizzazione di un percorso assistenziale dedicato alle persone affette da malattie neuromuscolari che consenta una presa in carico globale del malato e dei suoi familiari, sia nel contesto ospedaliero sia in quello domiciliare. Principio ispiratore di questa rete, oltre alla volontà di ‘umanizzare’ la sanità, è certamente rappresentato dalla continuità delle cure per le persone in condizioni di fragilità ed affette da malattie neuromuscolari. Il percorso assistenziale per i pazienti neuromuscolari include un primo step di competenza dei Centri di riferimento ed uno successivo condiviso con l’Asp. La diagnosi è di competenza dei Centri e prevede la presa in carico globale dei malati ad opera di un team multispecialistico. L’Asp garantisce l’erogazione dei presidi ed ausili secondo quanto previsto dal Nomenclatore tariffario e i trattamenti riabilitativi su prescrizione dello specialista. Altra novità è la presenza di un servizio dedicato di assistenza domiciliare integrata di 3^ livello per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari con più alto grado di carico assistenziale.”
Inoltre, il coinvolgimento dell’Inps rende possibile, anche per questa tipologia di malati, di creare “delle corsie preferenziali che riducano al massimo i tempi di attesa per la definizione delle domande di beneficio previdenziale e/o assistenziale”.
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