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Dopo il Ponte si pensa alla “Funivia dello Stretto”

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Mentre parte della politica regionale e nazionale tenta di premere sull’acceleratore affinché il Ponte sullo Stretto diventi realtà, c’è chi pensa concretamente ad un’alternativa. L’ingegnere Achille Baratta, affiancato da Massimo Majowiecki, strutturista di fama internazionale, ieri ha presentato un progetto che prevede la realizzazione di una metropolitana leggera che unirebbe Messina e Reggio Calabria viaggiando a settanta metri di altezza.

La proposta  prende spunto da un sistema sistema collaudato in Svizzera nel 1974 e reso operativo per sei mesi a Mannheim, in Germania, dove ha trasportato 2,2 milioni di persone. Obiettivo, collegare isola e continente, arrivando dalla stazione marittima di Messina all’aeroporto di Reggio Calabria in 15 minuti. Una soluzione che punta ad essere anche un’attrazione turistica e che abbatterebbe i costi: la stima è di 850 milioni, il 10% di quanto calcolato per realizzare invece il ponte.

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