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Lo affermano Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile area medica della Uil-Fpl, e Pietro Pata, segretario regionale dell’ANAAO-ASSOMED.
Come si ricorderà le organizzazioni sindacali hanno proclamato una giornata di sciopero il 17 maggio 2016 per “la mancata approvazione dell’Atto Aziendale e della consequenziale pianta organica, unite all’angosciosa attesa della definitiva approvazione della Legge 24/2015, che prevede l’accorpamento del P.O. Piemonte all’IRCCS. Tale impasse impedisce qualsivoglia attività programmatica e pone l’intera azienda in condizione di grave disagio. Gli organici in atto esistenti non riescono a garantire qualità e sicurezza nei due Pronto soccorso ed il personale, ad altissimo rischio ‘burnout’, non può più sobbarcarsi l’onere di mantenere lo status quo, in barba a tutte le civili regole di ‘Clinical Governance’ oltre che il rispetto della legge 161/14 e dei dettami contrattuali in atto vigenti”.
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