L’inchiesta che ha sconvolto il mondo del trasporto marittimo siciliano, porta l’Orsa a chiedere maggior controlli affinchè i soldi pubblici destinati ai servizi essenziali finiscano i mani sicure. Il sindacato chiede anche spiegazioni circa il mancato intervento dell’Antitrust in occasione della gara per l’acquisizione dell’ex Siremar.
L’Orsa poi aggiunge: “A questo punto tornano di estrema attualità anche le proteste dell’ORSA che a suo tempo denunciava l’anomalia per cui, dopo lo scioglimento del Consorzio Metromare, composto da RFI e dall’allora Ustica Lines di Morace, buona parte dei circa 30 milioni di euro che lo Stato erogava in tre anni per sovvenzionare il collegamento veloce da Messina verso Reggio C. e Villa S.Giovanni, furono destinati unicamente al gruppo capitanato da Morace per la sola linea Messina – Reggio, mentre il collegamento con Villa S.G. fu assegnato a RFI, senza sovvenzione aggiuntiva. In buona sintesi l‘azienda RFI, su invito del Ministero dei Trasporti, si fece carico delle spese per il collegamento veloce con Villa S.G. sottraendo preziose risorse al servizio di continuità territoriale (treno su nave), invece alla privata Ustica Lines di Morace fu riconosciuta la sovvenzione di circa 28 milioni di euro solo per la tratta veloce Messina-Reggio C. quando per entrambe le tratte lo Stato spendeva circa 30 milioni”.
Alla luce delle recenti intercettazioni, cresce l’orgoglio del sindacato nell’avere tra i propri aderenti il Comandante, Giuseppe Prestigiacomo: “Non è un caso se un candidato al ruolo di tecnico, a titolo gratuito, nella commissione trasporti, inviso al sistema che ha portato ai recenti arresti, ha scelto l’ORSA per dare un contributo alle lotte dei lavoratori e non è un caso neanche che alcuni armatori privati operanti nelle acque siciliane, nonostante i tanti iscritti al sindacato di base, pongono in essere ogni strumento per evitare di avere l’ORSA al tavolo delle trattative insieme al sindacato “tradizionale”. …. Alla luce dei fatti siamo fieri di essere sgraditi in certi ambiti. I trascorsi di Prestigiacomo prima del suo ingresso in ORSA non sono di nostra pertinenza ma non possiamo non prendere atto della coraggiosa scelta di aderire a un sindacato di lotta per la difesa diretta dei lavoratori, pertanto la Segreteria Confederale ORSA Sicilia gli esprime la massima solidarietà per la triste vicenda che lo ha visto involontario protagonista”.
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E’ assolutamente vergognoso che gli imbarcaderi delle F.S. o come si chiamano adesso rimangano vuoti, un deserto, mentre tutto il traffico gommato , in occasione anche di un semprice fine settimana paralizzi il Viale della Libertà , se poi si aggiunge che agli armatori vengono concessi agevolazioni di ogni tipo, non ce che dire, lo schifo, la prepotenza, l’arroganza in questa città regna sovrano , tutte le chiacchere stanno a zero!