Il parcheggio “Zaera Sud” di nuovo al centro dell’attenzione degli amministratori, questo chiede il consigliere della terza circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che, in una nota, si rivolge all’assessore alla Viabilità, Gaetano Cacciola, e al direttore generale Atm, Giovanni Foti.
«Una grande area di parcheggio (circa 5.200 metri quadrati complessivi) che, in particolare, con la nascita e la concezione dell’isola pedonale – scrive Cacciotto -, avrebbe avuto un ruolo decisivo quanto strategico nella decongestione del traffico cittadino.
Eppure è del tutto evidente che questo anno e mezzo di nascita dello Zaera Sud ne ha segnato la sua evidente scarsa funzionalità e/o il suo poco utilizzo».
Secondo il Consigliere le cause del “fallimento” del progetto potrebbero essere molteplici: «“Cattive abitudini” di molti cittadini, dal momento che assai spesso un numero consistente di macchine, “preferisce parcheggiare” appena fuori dallo Zaera, in divieti di sosta, a volte, contravvenzionati dagli Agenti della Polizia Municipale; problemi di trasporto pubblico cittadino, infatti, parcheggiare allo Zaera Sud, dà sostanzialmente la possibilità di utilizzare il solo tram, dal momento che è impossibile affidarsi agli autobus; un terzo problema, che forse disincentiva l’utilizzo del parcheggio Zaera Sud potrebbe essere la struttura stessa che sotto interrata, per come concepita, “scoraggia” e non poco al parcheggio».
Secondo Cacciotto «a tutto quanto sopra rappresentato si affianca il fatto che l’isola pedonale per come originariamente concepita è ormai un ricordo, ben si intuisce la scarsa appetibilità del parcheggio interscambio».
Tutto questo, tra l’altro, rappresenta un «ammanco di risorse alle disastrate casse comunali».
Il consigliere rilancia una proposta già fatta nei mesi scorsi: «Un piano dello Zaera Sud, quindi ben 108 posti auto, potrebbe essere destinato, almeno per un anno sperimentale, a “garage pubblico”.
Già, i cittadini potrebbero, fino alla concorrenza dei posti disponibili, sottoscrivere degli abbonamenti per il solo ricovero anche notturno della propria automobile o del proprio mezzo di trasporto, a costi vantaggiosi – suggerisce Cacciotto -. I fruitori potrebbero avvalersi di tessere magnetiche per accedere al “garage pubblico” anche dopo l’orario di chiusura del parcheggio Zaera Sud».
I vantaggi, secondo il consigliere circoscrizionali sarebbero tre: «Lascerebbe in piedi il parcheggio interscambio con tutte le rispettabili e condivisibili finalità che si intendono perseguire; colmerebbe indubbiamente la lacuna economica che si è venuta a creare, visto lo scarso utilizzo del parcheggio,recuperando risorse economiche dal pagamento del ricovero notturno; si offrirebbe un importante servizio a tanti concittadini».
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