Quando Cateno De Luca ha deciso di dimettersi per andare alla conquista della Presidenza della Regione Siciliana, nessuno avrebbe mai pensato che il successore prescelto sarebbe stato Federico Basile – ci saremmo immaginati un Mondello o una Previti, e invece oggi, in questo nuvoloso venerdì di metà giugno, ne raccontiamo il primo anno da Sindaco di Messina.
Classe 1977, Federico Basile si laurea in Economia e Commercio e, dopo diverse esperienze lavorative, nel febbraio 2020 ricopre la doppia carica di presidente del nucleo di valutazione della Città Metropolitana di Messina e direttore generale del Comune di Messina.
Federico Basile, un anno da Sindaco di Messina
È febbraio quando Cateno De Luca si dimette dall’incarico: lo fa in diretta sui social, in tarda serata, con una sorta di messa in scena di “un funerale da Primo Cittadino” con i cronisti che lo seguono da Palazzo Zanca a piazza Duomo, arrivando sotto casa del futuro Sindaco di Messina: Federico Basile.
Passano i mesi, la campagna elettorale va avanti senza troppi colpi di scena e Federico Basile, il 14 giugno 2022, vince le elezioni amministrative al primo turno con il 45,56% di voti, battendo il candidato di centrodestra Maurizio Croce che si ferma al 27,63%. «Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto – aveva dichiarato il nuovo Primo Cittadino mentre prendeva posto alla sua scrivania per le foto di rito durante la proclamazione – con lo stesso impegno e la stessa dedizione, sapendo che c’è una responsabilità in più legata al fatto che abbiamo un consiglio comunale che farà il salto di qualità che non è stato possibile fare in questi anni. Grazie a tutti, e fatemi lavorare!».
Un anno con Federico Basile
Sì, è già passato un anno da quel 14 giugno 2022; dodici mesi che sono volati e che hanno il sapore di una città che ha bisogno di essere accudita amorevolmente. Questi 365 giorni non sembrano poi così diversi da quelli che avevamo trascorso con Cateno De Luca; anche se Basile non ha gli stessi toni e i modi di fare: sembra un’acqua cheta, che non ha voglia di contrasti; un Primo Cittadino che non sbraita sui social e che non sembra avere un’idea precisa della città che vorrebbe: perché, alle volte, tra un taglio di nastro e una foto di rito, sarebbe interessante capire che tipo di “ideali” hanno le persone che ci guidano.
Messina, dopo un anno, è una città incrostata ancora dalle macchine, dalle polemiche sui parcheggi di interscambio, dai problemi con la presidenza del Consiglio comunale, dai lavori di riqualificazione, dai negozi che chiudono e giovanissimi che salutano l’Isola. Messina è una città che vive sempre in bilico, in cui i progetti non sembrano mai vedere una fine; una conclusione; un compimento reale. Ma il mandato di Basile non è ancora finito, e di storie da raccontare ne avremo sicuramente molte.
La storia di Basile in 10 foto
Lo abbiamo visto ai fornelli, alla festa estiva più amata dai messinesi, a inaugurare nuove zone pedonali e mezzi ATM:
(454)
Che belle foto che avete scelto :)