Si entra ufficialmente nel “vivo” della campagna elettorale. Trentacinque i Comuni del messinesi chiamati al rinnovo delle amministrazioni e degli organi consiliari. Occhi puntati sul Comune capoluogo commissariato dal settembre scorso. Oggi alle 12, a Palazzo Zanca, il termine per la presentazione delle liste e delle candidature a sindaco. A Messina, a meno di sorprese, saranno sette i candidati: Vincenzo Garofalo del Pdl e di parte del centrodestra, Gianfranco Scoglio di Nuova Alleanza, Alessandro Tinaglia di Reset, Felice Calabrò del centrosinistra, Maria Cristina Saija del movimento Cinquestelle, Renato Accorinti di Cambiamo Messina dal Basso, Angelo Villari di Tutti Pazzi per Messina. I nomi dei primi quattro assessori designati per alcuni sono già ufficiali. L’ex preside del Maurolico, lo Storico Franz Riccobono, Oriana Celesti per Scoglio: Reset ha da tempo ufficializzato i suoi: Adriana Russo, Ottavio Zirilli, Tiziana Bazan, Ivan Catanzaro, Franco De Luca e Davide Siracusano. Per la Saija: Antonino De Luca, Antonino Imbesi, Gabriele Lando, Antonio Zanotto, Antonio Celona. Calabrò punta su Carmen Currò, presidente del Centro donne antiviolenza e Franco Cardullo. Accorinti si affida a Guido Signorino, Nino Mantineo, Sergio Todesco e Daniele Ialacqua. Per Garofalo l’ex assessore Dario Caroniti, il consigliere provinciale Francesco Rella. Le liste che saranno consegnate oggi nell’aula consiliare dovrebbero essere una ventina circa. Oggi la presentazione dei candidati anche negli altri 34 Comuni della provincia: tra le amministrazioni più in vista quelle di Fondachelli Fantina del sindaco Francesco Pettinato, coinvolto nell’inchiesta sull’eolico, Sant’Agata Militello dell’ex sindaco, oggi senatore Bruno Mancuso, con oltre 12mila abitanti, Taormina del sindaco Mauro Passalacqua con più di 11mila abitanti e Terme Vigliatore dell’uscente Bartolo Cipriano con oltre 7mila abitanti. @Acaffo
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