Nell’era in cui il tema del risparmio dei costi della politica si fa sempre più centrale, l’idea del sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, può suonare come una provocazione, ma fino ad un certo punto.
Si chiamerebbe “Costa del Sole”, l’ente che racchiuderebbe i comuni di Santa Teresa di Riva, Furci Siculo e Sant’Alessio Siculo, dando vita così ad una fusione che consentirebbe alle tre realtà della provincia jonica di sfruttare in modo più incisivo le risorse messe a disposizione dallo Stato. Lo stesso De Luca, spiega i vantaggi che avrebbe una scelta del genere, già a partire dal la mancata applicazione del Patto di Stabilità.
Per il primo cittadino di Santa Teresa di Riva, tutto questo però non può prescindere dal giudizio degli elettori: “L’obiettivo, ha spiegato Cateno De Luca, è quello di arrivare alla costituzione di un unico comune con oltre 15 mila abitanti così da mettere in atto una strategia complessiva di rete che porti a valorizzare le caratteristiche di ogni singolo comune. Abbiamo lanciato questa idea “Costa del Sole”, ha proseguito, per iniziare ad avviare un dibattito serio e capire già da ora chi vuole scommettersi in questo progetto. La fase successiva, ha inoltre spiegato, prevede che il questo progetto venga sottoposto al giudizio dei cittadini di Santa Teresa di Riva che saranno dunque chiamati ad esprimersi a riguardo attraverso un referendum che si svolgerà contestualmente alle elezioni amministrative di Maggio 2017. Già in molti hanno mostrato entusiasmo per questo progetto che sembra voler superare il gap che fino ad oggi ha impedito ad organismi come ad esempio l’Unione dei Comuni di funzionare e portare risultati concreti. Sia a Furci Siculo che Sant’Alessio Siculo il progetto “ Costa del Sole” ha incassato i primi Si”.
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