E’ già tempo di cominciare a “fare i conti” con il Tributo per i servizi indivisibili (Tasi), e la Giunta municipale ha fatto il primo passo approvando, pochi giorni fa, le aliquote e detrazioni Tasi per l’anno 2015, che saranno proposte al Consiglio comunale.
Aliquota pari al 3,3 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazioni principali (categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6, A7) e le relative pertinenze, esclusivamente quelle catastate nelle categorie C2,C6 E C7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie indicate e per le unità immobiliari assimilate all’abitazione principale. Restano escluse le abitazioni di categoria A1, A8 e A9 e le relative pertinenze.
Si riconosce una detrazione di imposta per gli immobili adibiti ad abitazione principale, escluse le pertinenze, limitatamente alle categorie catastali da A2 ad A7, nella seguente misura: per le unità immobiliari appartenenti alla categoria catastale A5 e per gli immobili la cui rendita catastale è compresa tra 0 e 100 euro, si applica una detrazione fino a totale concorrenza dell’imposta dovuta; per gli immobili la cui rendita catastale è compresa tra 100,01 e 200 euro, si applica una detrazione pari al 50 per cento dell’imposta dovuta; per gli immobili la cui rendita catastale è compresa tra 200,01 e 250 euro, si applica una detrazione pari al 30 per cento dell’imposta dovuta; per gli immobili la cui rendita catastale è compresa tra 250,01 e 300 euro, si applica una detrazione pari al 15 per cento dell’imposta dovuta; per gli immobili la cui rendita catastale è pari o superiore a 300,01 euro non si applica alcuna detrazione d’imposta. L’aliquota dello 0 per mille per tutti gli altri immobili e per le aree edificabili.
Il gettito Tasi sarà destinato alla copertura dei servizi indivisibili: manutenzione strade, marciapiedi, piazze e illuminazione delegata alle circoscrizioni, in proporzione all’estensione territoriale e alla popolazione per un importo di 850mila euro; alla manutenzione verde delegata alla circoscrizioni, verranno destinati 120mila euro; alla manutenzione strade, marciapiedi, piazze e ponti di competenza dell’Ente, verranno convogliati 1.358.453 euro; alla manutenzione ville e verde pubblico (scerbature, potatura alberi, manutenzione radici, messa in sicurezza palme) e arredo urbano, andranno 1.380.000 euro; per la valorizzazione beni culturali e interventi promozione turismo, verranno destinati 300mila euro; per protezione randagismo andranno 500mila euro; per l’illuminazione pubblica sarà dedicato 1milione di euro; per la manutenzione acque di scolo, 550mila euro; per la protezione civile, difesa del suolo e salvaguardia ambientale torrenti, andranno1.800.000 euro; per mercati 600mila euro; per la sicurezza pubblica e vigilanza urbana 150mila euro; per i servizi sociali sarà impegnato 1 milione di euro. Un totale di 9.608.453 euro.
In relazione al servizio di asili nido, sono state determinate inoltre a decorrere da settembre 2015, le quote di compartecipazione al fine di incrementare le entrate previste e di pervenire alla copertura del 36 per cento del 50 per cento, del costo annuale del servizio pari a 185.475,94 euro. Per le soglie di reddito sino a 6.524,57 (pensione minima Inps dei lavoratori dipendenti) la tariffa sociale è di 90 euro; da 6.524,57 a 13.049,14 la tariffa media è 180 euro; oltre 13.049,14 la tariffa piena è di 270 euro.
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