“La tassa sui rifiuti mette in ginocchio parecchie famiglie”, lo scrive il consigliere comunale Claudio Cardile, che inoltra interrogazione al sindaco e agli assessori al Bilancio e l’Ambiente, in merito alla rateizzazione della Tares.
Cardile scrive:
“Premesso che nei primi giorni dello scorso mese di Febbraio, anche a mezzo stampa, la Giunta Municipale preannunciava un’ulteriore rateizzazione della TARES che avrebbe consentito di dividere i pagamenti di Marzo e Maggio in un totale di 4 rate (mensili, dal mese di Marzo al mese di Giugno); che la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani continua a essere pessima (prova ne è l’ingente quantità di immondizia che giace a ridosso dei cassonetti da almeno 10 giorni, specie in periferia!) e che ciò non incentiva affatto il pagamento del tributo; considerato che che la notizia dell’ulteriore rateizzazione, non ancora ratificata dalla Giunta Municipale, ha creato false aspettative e ingenerato confusione nei cittadini; che con questo provvedimento si renderebbe meno gravoso il pagamento del tributo a numerose famiglie, il sottoscritto interroga le Autorità competenti per conoscere le motivazioni che hanno impedito fino ad oggi di dar seguito a quanto dichiarato a mezzo stampa relativamente a un’ulteriore rateizzazione della TARES;
se sia intenzione di codesta Amministrazione Comunale esitare in tempo utile la delibera che permetterebbe di usufruire della rateizzazione suddetta”.
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