La riunione di due giorni fa che si è tenuta a Messina nella sede dell’Ordine dei Medici, ha fatto prendere coscienza del grave danno che la nuova rete ospedaliera avrebbe fatto per il servizio del 118. Meno 15 medici da bordo all’interno delle ambulanze, dove resteranno solo conducente e soccorritore, ecco cosa toccherebbe a Messina e provincia qualora tutto restasse invariato.
Il sindaco Accorinti ha annunciato la presentazione di un documento congiunto sottoscritto anche dai primi cittadini dei Comuni della provincia, da presentare al Ministero della Salute.
Nel confronto di ieri erano presenti Davide Faraone, l’onorevole Giuseppe Picciolo, il sindaco, Renato Accorinti, Gaetano Sirna direttore generale dell’Asp, Filippo Sottile, vicesindaco di Barcellona P.G. ed il Sindaco di Terme Vigliatore, Bartolo Cipriano, in rappresentanza del distretto ME28, il dirgente ministeriale Eugenio Ceglia.
Un incontro che per il capogruppo di Sicilia Futura all’Ars, Giuseppe Picciolo, si concluso con una fumata bianca: “Comunque dal Balduzzi,– ha ricordato Picciolo – ha consentito di ragionare a 360 gradi sugli aggiustamenti che dovranno essere apportati alla Rete Ospedaliera siciliana che – ha confermato il sottosegretario Faraone – non è certamente inamovibile e che, senza variazione dei tetti di spesa, potrà certamente essere modificata intervenendo da subito sugli errori macroscopici rilevati in questi giorni, come nel caso della mortificazione dell’ospedale di Barcellona o della classificazione errata del Pronto soccorso pediatrico del Policlinico di Messina”.
Lo stesso Faraone ha annunciato come le proposte presenti nel documento programmatico saranno prese in considerazione dal Ministero: “Tutti gli aggiustamenti proposti – ha sottolineato Faraone – verranno presi in considerazione dal Ministero per consentire alla Regione di rendere finalmente efficiente una Rete Ospedaliera il cui obiettivo deve rimanere il raggiungimento dell’eccellenza in campo sanitario, attraverso la razionalizzazione di una sistema che fino a qualche anno fa era stata disegnato senza una vera organicità, allo scopo di servire pochi addetti ai lavori e certamente non il cittadino e le sue necessità reali. Al termine della riunione è stato programmato che i tecnici dell’assessorato regionale e del Ministero alla Salute si incontreranno a Roma subito dopo Pasqua per definire nei dettagli e poi procedere, immediatamente, alle correzioni, prima ancora quindi che la rete ospedaliera sia operativa definitivamente”.
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Con questo i PS si affolleranno sempre più anche per un semplice caso di ipertensione