Il comitato portuale non decide ancora sul rinnovo della concessione della rada San Francesco. Il comitato Pendolari dello Stretto ha scritto una nota al presidente dell’Autorità portuale De Simone a firma Mimmo Caia, Pietro Interdonato e Rosario Ansaldo Patti: “Perché la città deve essere cosi maltrattata? Le ricordo che anche il bando di tre anni fa,doveva essere l’ultimo,ma Tremestieri è come la tela di Penelope si tesse di giorno e si disfà la notte.
Come Lei sà una società pubblica di navigazione già esiste da molti anni. Anzi due.
Prima si chiamava Rfi ora anche Bluferries.
Tali società hanno funzionato poco e male.
Chiediamoci,piuttosto,il perché?
Per restituire la rada alla città basterebbe:
1) non rinnovare la concessione per il traghettamento del gommato
2) prevedere un bando pubblico solo per le navi veloci passeggeri
3) pretendere da Bluferries che gode,purtroppo, già dei vantaggi degli approdi
nella falce, la garanzia di un servizio pubblico effettivo h24 per
auto, pullman e passeggeri
4) predisporre una gara pubblica con obblighi di servizio per la
concessione ,ancora temporeanamente,degli approdi nella falce in modo da garantire una
effettiva concorrenza (auto pullman e passeggi)
5) imporre che il gommato pesante imbarchi solo da e per Tremestieri
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