Sovralluvionamento del torrente Bordonaro. Minutoli (Udc): «Il Comune lo inserisca tra le priorità»

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torrentebordonaro Il Consigliere della III Circoscrizione, Massimiliano Minutoli, mette in risalto, ancora una volta, le problematiche che, orami da ann,i riguardano il sovralluvionamento del torrente Bordonaro. I mancati interventi di sicurezza — evidenzia Minutoli — mettono a rischio la sicurezza degli abitanti. Dopo la nota inviata lo scorso ottobre dallo stesso consigliere, in cui si faceva riferimento alla criticità della situazione, il Comune aveva disposto che l’Ato 3 si occupasse della rimozione del materiale che ostruiva il torrente. Tale intervento, — sostiene il Consigliere — non ha risolto però il problema della risagomatura dell’alveo. Dopo una serie di considerazioni, iter e  sopralluoghi da parte della Protezione Civile e la conferma del pericolo che comporta il torrente, il Consigliere Minutoli scrive: «Ricordando che esiste anche un Progetto Preliminare per la realizzazione di una strada di collegamento tra i Villaggi di Bordonaro Inferiore e Superiore, che tiene conto anche della messa in sicurezza del Torrente omonimo, è giusto richiamare l’attenzione della stessa Provincia Regionale di Messina che di recente ha approvato lo stanziamento di 700.000 euro per  interventi di mitigazione del rischio di esondazione di torrenti ricadenti nel territorio provinciale. A tal proposito, venuto a conoscenza dell’importante lavoro che il Responsabile del Servizio 2 del Dipartimento Urbanizzazioni Primarie e Secondarie, indagini geognostiche e arredo urbano del Comune di Messina sta conducendo proprio sulla programmazione degli interventi necessari ai torrenti cittadini, invito l’Amministrazione Comunale, che Venerdì 11 ha indetto un incontro tra gli uffici competenti per discutere le priorità da seguire nella gestione delle operazioni di messa in sicurezza degli stessi torrenti, a tenere nella massima considerazione la grave situazione in cui versa il Torrente Bordonaro, proprio per meglio impiegare le risorse economiche e programmare in maniera concordata tra gli uffici le progettazioni da seguire ed inoltrare alla Regione per non perdere ancora tempo e risorse eventualmente disponibili».

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