È fissata per domani, giovedì 13 ottobre, la proclamazione di Renato Schifani presidente della Regione Siciliana, eletto alle regionali del 25 settembre 2022. L’insediamento, invece, è previsto per venerdì 14 ottobre, quando avverrà il passaggio di consegne con il governatore uscente, Nello Musumeci.
Ancora sulla piattaforma dedicata allo spoglio delle elezioni regionali 2022 non sono stati pubblicati i dati definitivi riguardanti i deputati eletti all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), ma intanto domani si procederà con la proclamazione del nuovo presidente della Regione Siciliana, che prenderà il posto di Nello Musumeci. La cerimonia di proclamazione si svolgerà a a partire dalle 17.30 di domani nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia di Palermo, mentre il passaggio delle consegne avverrà nella Sala Alessi di Palazzo Orléans alle18 di venerdì 14 ottobre.
Per chi volesse un ripasso, ecco una mini-biografia: Renato Schifani ha 72 anni, laureato in giurisprudenza, nato a Palermo, Renato Schifani è stato Senatore della Repubblica fino alle elezioni politiche del 2022, eletto con Forza Italia. È stato presidente del Senato dal 2008 al 2013. La sua carriera politica è iniziata nella Democrazia Cristiana, nel 1995 ha aderito a Forza Italia. È l’autore del cosiddetto lodo Schifani, che prevede che i processi penali delle prime cinque cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei Deputati, Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Corte costituzionale) siano sospesi per tutto il periodo di tempo in cui la persona in questione avesse ricoperto quella carica. È tra i promotori del 41bis, disposizione dell’ordinamento giudiziario italiano che prevede un regime più duro per le persone condannate per mafia, terrorismo ed eversione.
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