Tutti si aspettavano che fosse Carlo Cantali a depositare la sedicesima firma sulla sfiducia, visto che stamane l’esponente di Felice Per Messina si era detto pronto a seguire Donatella Sindoni, quindicesimo consigliere a siglare la mozione. Ma a sorpresa la firma è arrivata dal capogruppo Pd Antonella Russo che questo pomeriggio ha deciso di sciogliere le riserve, sconfessando di fatto il diktat del suo commissario Ernesto Carbone che aveva più volte manifestato l’intenzione di non voler appoggiare il documento presentato dall’ex Udc e da Ncd.
Raggiunta quota 16 firme, dunque, la mozione approderà in Aula e, se 27 consiglieri la approveranno, Giunta e civico consesso andranno a casa.
E sulla firma di Antonella Russo interviene con un pizzico di stizza lo stesso commissario Carbone. “Il partito democratico coerentemente a quanto ha sempre dichiarato continua a fare opposizione seria a questa giunta che si è contraddistinta per l’inadeguata amministrazione della città. Continuo a pensare che sarebbe stato politicamente più corretto se avessimo scritto tutti assieme la mozione, ma adesso è più importante ascoltare il grido di disperazione dei cittadini messinesi e ridare loro la parola sul futuro di questa città. Come commissario del partito democratico condivido appieno la coraggiosa presa di posizione della capogruppo del pd messinese Antonella Russo, e sono certo che gli altri consiglieri seguiranno presto la sua scelta ponendo finalmente termine alla disastrosa esperienza amministrativa di Accorinti.”
Adesso si attende la reazione degli altri componenti del Pd al Consiglio comunale. Intanto Gaetano Gennaro auspica la convocazione di un’assemblea per decidere quale strada intraprendere. “Pur ribadendo il giudizio fortemente negativo sull’amministrazione Accorinti, riteniamo che sfiduciare il Sindaco presupponga, per un partito come il PD, di definire un progetto e un’alleanza per il governo della città. Perciò chiederemo ai vertici nazionali e regionali del partito di convocare al più presto un’assemblea per coinvolgere nelle scelte Consiglieri Comunali, Presidenti e Consiglieri di Circoscrizione e gli iscritti del Partito Democratico”.
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