Da oggi, si spera, il binomio servizi sociali – programmazione non sarà più un’utopia. Questa mattina l’amministrazione comunale ha presentato i nuovi bandi che andranno a rivoluzionare il delicato settore delle attività dedicate ad anziani, bambini e disabili, restando validi per 18 mesi. Dopo aver sistemato i bilanci, Palazzo Zanca ha messo sul piatto 14 milioni che potranno far ripartire l’intero comparto dei servizi sociali, destinato a vivere un nuovo corso dopo anni di proroghe e precarietà.
Sono in tutto 7 le gare che partiranno a breve. A svelarne i dettagli è stato l’assessore al ramo Nina Santisi che, davanti al sindaco Accorinti, al dirigente Domenico Zaccone e a vari esponenti della Giunta, ha illustrato alla stampa i principi cardine del nuovo progetto. “Vogliamo creare un sistema di servizi personalizzato alle esigenze di ogni utente. Occorre flessibilità nell’assistenza, non sarà più il cittadino a doversi adeguare a rigidi protocolli. Vogliamo dare normalità ad un sistema tramite una maggiore presenza nel territorio anche con l’aiuto della circoscrizioni”.
In particolare, i bandi riguarderanno l’assistenza domiciliare agli anziani e ai soggetti con disabilità, il trasporto degli studenti disabili, l’assistenza scolastica, i centri di aggregazione giovanile, Casa Serena. In programma anche il potenziamento dell’offerta degli asili nido che diverranno quattro con l’apertura di un nuovo spazio a Palazzo Zanca. Verrà finanziato, inoltre, un nuovo Piano di comunicazione e di formazione per il personale, una nuova rete informatica e una Carta dei Servizi a disposizione dell’utenza.
Novità anche nella configurazione dei bandi che andranno a premiare la qualità del progetto presentato dalle ditte in gara. “Attribuiremo alle proposte tecniche – ha precisato il dirigente Zaccone – l’80% del punteggio in sede di valutazione delle offerte, l’aspetto prettamente economico conterà solo il 20%. Speriamo di espletare le gare nei prossimi quattro mesi e di partire al più presto con i nuovi servizi”.
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