I capigruppo di Pd e “Felice per Messina”, rispettivamente Paolo David e Giuseppe Santalco, chiedono a quale stadio di avanzamento si è giunti a proposito della realizzazione del secondo Palazzo di Giustizia. «Son passati oltre tre mesi da quando l’Amministrazione Comunale – evidenziano in una nota –, con riferimento alla allocazione da dare al secondo Palazzo di Giustizia, aveva individuato la soluzione tecnica nella zona dell’ex Ospedale Militare che sembrava essere quella più idonea per venire incontro alle esigenze dell’intero comparto della giustizia messinese».
David e Santalco lamentano la mancanza di notizie «su come l’Amministrazione stia portando avanti l’ottenimento dell’area dell’ex Ospedale Militare» e i ritardi che rischiano di compromettere «le scelte di una migliore allocazione e, mentre l’Università e l’Asp hanno trovato una soluzione per l’utilizzo dell’Ospedale ex Margherita come residenza universitaria, il Comune non solo sembra aver rinunciato alla Casa dello Studente di Via Cesare Battisti ma continua a non trovare e proporre una seria e valida soluzione».
«Ormai non si può più attendere – concludono – e l’inerzia del Comune corre il rischio di paralizzare il mondo della giustizia messinese che ogni giorno lavora in locali angusti».
Per venire fuori da questa situazione di impasse, i due capigruppo invitano il sindaco Renato Accorinti a relazionare «con la massima urgenza in Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del progetto del Secondo Palazzo di Giustizia».
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