Gianfranco Scoglio è un “fiume in piena”. Per tenere viva la sua comunicazione ne ha per tutti oggi. A cominciare da Felice Calabrò, candidato sindaco di centrosinistra, che ha annunciato la raccolta fondi per la campagna elettorale, come negli Stati Uniti. Scoglio scrive: “Mi viene da ridere dopo che tutti i candidati a Sindaco, tranne io, hanno tappezzato la città di manifesti giganti, il candidato di centrosinistra il quale si è distinto in tal senso utilizzando anche il tram, i giornali etc. ora apre la campagna elettorale dicendo che ci sono pochi soldi e che i cittadini se vogliono possono contribuire economicamente. Ma lo sa che molta gente ha i soldi solo per mangiare? O pensa che i costi per realizzare filmini, spot, fare intervenire Bennato etc. glielo paghino i cittadini?”. Altro punto all’ordine del giorno la chiusura, tra tre anni, forse, della rada San Francesco e al suo posto la trasformazione degli approdi in porticciolo come ricordato oggi da Vincenzo Garofalo, già presidente dell’Autorità portuale. Ancora Scoglio: “Quindi se ho ben capito nella rada San Francesco al posto della Caronte si propone la realizzazione di un porticciolo conforme al P.R.G. del porto e lo spostamento del traffico a Tremestieri. Peccato che il P.R.G. del porto non è stato ancora approvato.
Inoltre, per spostare la Caronte ci vorranno almeno tre anni di lavori relativi alla viabilità ed al nuovo porto di Tremestieri.
Va poi considerato che nella rada S. Francesco, per il porticciolo non esistono aree retroportuali dove realizzare i servizi e che dovendo i porticcioli essere recintati per legge si crea una nuova barriera sul waterfront di v.le della Libertà.
Ribadisco la mia proposta: il traffico veicolare leggero può andare al molo Norimberga, con la riquaaificazione della stazione marittima e centrale quale centro direzionale, e ciò dopo la realizzazione dei lavori di sistemazione dell’ approdo di Tremestieri e della via del mare.
Il porticciolo va realizzato nella zona dell’ ex parco ferroviario come previsto dal concorso di progettazione del Comune e l’ intera area di v.le della Libertà deve essere senza barriere ed aperta sul mare compresa la fiera come un unico lungomare con attrezzature collettive. Giudichino gli elettori!!!”.
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