Nel primo pomeriggio l’annuncio che il presidente della Regione, Crocetta, vuole salvare il birrificio messinese e, dunque, il posto di lavoro dei numerosi dipendenti. Nel tardo pomeriggio arriva la notizia sul come vuole attuare il salvataggio. Il governatore della Sicilia intende fermare la costruzione di appartamenti che dovrebbero sorgere al posto dell’ex stabilimento Birra Messina. Crocetta sta lavorando su due fronti. Il primo è quello di porre un vincolo sull’area per bloccare la speculazione e costringere a produrre birra. Il secondo è quello di sfruttare la zona franca di Barcellona Pozzo di Gotto, che assicurebbe grandi vantaggi fiscali e contributivi a una nuova attività produttiva con protagonisti i lavoratori. Con l’annuncio del vincolo, la Regione convocherà un Tavolo, per martedì prossimo alle 15, con i Faranda, per costringerli a “ragionare”. Alla riunione dovranno essere presenti i Faranda, i sindacati e il commissario del Comune, Croce. Il segretario Cgil, Lillo Oceano afferma: “Soddisfazione per incontro, per attenzione al problema e per l’avvio di un percorso per ricercare una soluzione. Soddisfazione anche per il progetto della Regione che ritiene più importante le attività produttive rispetto alle speculazioni edilizie”.
@Acaffo
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