Praticamente ufficiale l’uscita dalla lista del Popolo della Libertà di Roberto Corona. Al 99% l’ex direttore della Confcommercio non parteciperà alle elezioni regionali del 28 ottobre, nonostante sia stato uno dei primi a cominciare la campagna elettorale con manifesti e interviste in emittenti televisive locali. In mattinata l’incontro di Corona con i suoi fedelissimi, dove sarà dato, probabilmente, l’annuncio. La decisione è scaturita al termine di un incontro che lo stesso Corona ha avuto con il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano. Quanto successo alla Regione Lazio, a seguito del quale Alfano ha disposto che nessuno dei coinvolti Pdl nello scandalo sarà futuro candidato nel partito di Berlusconi, ha avuto ripercussioni anche a Messina. Corona “paga” i suoi guai giudiziari. Nel dicembre scorso l’esponente politico dal lungo passato democristiano era stato arrestato. L’accusa gli attribuisce l’emissione di false polizze fideussorie. Corona si è sempre professato innocente e anche su Facebook, dove dialoga con gli utenti, continua a proclamare l’assoluta estraneità ai fatti. E lo dovrà dimostrare anche ai giudici, non solo ai blogger. Alfano gli ha consigliato di fare un “passo indietro”. E così l’attuale deputato regionale, che sperava in una riconferma, ha detto addio alla candidatura. Con molta delusione. Tra domani e dopodomani la presentazione delle liste, dove il suo nome, a meno di sorprese dell’ultima ora, non comparirà. Esclusa anche la partecipazione alle regionali della figlia. Secondo indiscrezioni l’uscita di scena di Corona avrà molti strascichi in termini elettorali per il Pdl siciliano. Nel collegio messinese in molti ritengono che il Popolo della Libertà – senza le migliaia di preferenza dell’ex guida della Confcommercio – sarà uno solo il seggio eletto, senza resti, e a contenderselo ci sarebbero proprio i due “naniani” Santi Formica e Giuseppe Buzzanca. Formica, domenica mattina, in Fiera, aprirà la sua campagna elettorale.
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