Occhio a disfarsi dei rifiuti fuori orario e nei giorni No ( sabato e prefestivi), il Comune ha deciso di usare le maniere forti. E pure costose.
Ammonta a circa 30mila euro la somma stanziata dall’amministrazione comunale, per l’installazione dell’impianto di videosorvegliaza per un maggior controllo del territorio sulla gestione dei rifiuti.
L’ultima parola però spetta al Ragioniere Generale, Antonino Cama, che dovrà dare l’ok definitivo all’impegno di spesa per poi procedere al regolare bando di gara. Il servizio successivamente sarà gestito dal Dipartimento al Decoro della Polizia Municipale, che dunque potrà contare su un valido supporto nelle azioni di tutela del territorio e di sanzione verso tutti coloro che saranno “pizzicati” ad infrangere le regole.
Ad essere installate saranno circa una decina di videocamere, sia mobili che fisse, tutte equamente distribuite sul territorio. Nella zona sud sono ancora frequenti le denunce che riguardano la presenza di vere e proprie mini-discariche a cielo aperto, dove spesso si riscontra la pericolosa presenza delle lastre di amianto. Mentre il problema cronico dei villaggi della zona nord, è la continua presenza degli abitanti dei Comuni limitrofi (dove si effettua la raccolta differenziata) che si recano sulla Strada Statale 113, quindi nel territorio del Comune di Messina, per gettare i loro rifiuti durante gli orari non consentiti.
Altro problema, che si è solo attenuato rispetto al passato, continua ad essere il mancato rispetto da parte dei cittadini dell’ordinanza che vieta il conferimento dei rifiuti nei cassonetti nelle giornate di sabato e nei prefestivi, piaga sicuramente ridimensionata rispetto a qualche mese fa, ma i trasgressori continuano ad esserci, come più volte denunciato da Messinambiente durante le recenti festività natalizie.
Proprio questi cittadini trasgressori potranno essere identificati e sanzionati molto più facilmente, sulla base di un progetto su cui l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, ha sempre puntato.
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