“Il trasferimento dei rifiuti non e’ compito delle Regioni. I rifiuti di Roma non li trasferisce la Regione ma il Comune della Capitale. Puo’ disporre dei rifiuti chi è titolare dei rifiuti”. Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a Palazzo d’Orleans, illustrando il piano rifiuti nell’Isola.
“La Tari non viene pagata alla Regione -ha proseguito- per garantire il servizio dei rifiuti, ma ai Comuni. Non siamo titolari delle entrate nè dei rifiuti. Il tema è stato posto in questi mesi in maniera sbagliata. Il nostro compito è di individuare le discariche che devono essere attivate ed ciò che abbiamo fatto in questi mesi”. Poi, tornando sui ritardi legati alla raccolta differenziata in Sicilia, ha ribadito che “siccome ci sono le gare in itinere per la differenziata e la colpa dei ritardi è dell’Urega, non si può usare questa come giustificazione per non avviare la raccolta differenziata. Se colpe ci sono prenderemo anche dei provvedimenti, ma il Comune ha l’obbligo di farla. Se contravvengono i Comuni -ha concluso- deve scattare l’intervento sostitutivo”.
E intanto, il governatore pensa a mobilitare persino le parrocchie. Pare infatti che per raddoppiare la durata delle discariche, in giunta regionale si stia lavorando a un progetto, già avviato a Caltanissetta e Gela, che si vorrebbe estendere ad altri comuni. Una parrocchia nissena ha già raccolto otto tonnellate di differenziata. “Stiamo lavorando anche con l’arcivescovo di Monreale e con le parrocchie dei comuni dove la situazione è più critica – ha detto Crocetta -.
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