Dopo un lunghissimo tira e molla, la Giunta Accorinti ha emesso la proroga nei confronti di Messinambiente, il cui contratto scadeva alla mezzanotte di domani. La società di via Dogali, dunque, potrà continuare a svolgere il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per i prossimi sei mesi, tempo che per l’amministrazione dovrebbe essere più che sufficiente per la nascita della nuova società: la MessinaServizi Bene Comune.
La città può dunque tirare un sospiro di sollievo davanti all’ennesimo pericolo scampato di una crisi quasi irreversibile del settore, perché con il contratto di Messinambiente scaduto e non prolungato ed una nuova società ancora tutta da costruire, all’alba dell’1 gennaio non ci sarebbe stato nessuno incaricato di raccogliere i rifiuti per le strade.
Il percorso che ha portato a questa proroga però è stato a dir poco tortuoso, perché molti dirigenti nutrivano forti dubbi circa gli effetti dell’ennesima proroga nei confronti di Messinambiente che, com’è noto, è in liquidazione ormai da anni.
“Spiace deludere chi tifava per la catastrofe rifiuti dall’1 gennaio – dichiara l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua – La nuova ordinanza, firmata un giorno prima della scadenza, consentirà dall’1 gennaio di continuare a lavorare quotidianamente per migliorare la qualità dei servizi ma soprattutto per avviare la nuova società in house i cui atti costitutivi sono già stati trasmessi al consiglio comunale”.
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