Renato Accorinti aderirà allo sciopero della fame a favore della discussione e approvazione, in Parlamento, dello Ius Soli.
La legge, se approvata, permetterà, ai bambini nati da una coppia di migranti in Italia, di richiedere la cittadinanza.
La protesta a staffetta, partita dai parlamentari Luigi Marconi, Elena Ferrara e Paolo Corsini, conta già più di 90 adesioni in Parlamento, oltre ai 900 professori italiani da cui è partito l’appello.
Anche il Sindaco di Messina decide quindi di aderire, facendo un appello ai professori e ai Sindaci di tutta Italia, invitandoli alla partecipazione e sottolineando il valore integrativo della legge.
“La dignità dell’essere umano – spiega – non può essere intaccata dalla paura delle differenze di razza, cultura e religione. La strada dei diritti è tracciata nel cammino della storia in modo inequivocabile e rispetto a questa non è più possibile tornare indietro.
È necessario, quindi, dare una spallata a tutti i pregiudizi e guardare all’integrazione tra gli esseri umani, come una reale opportunità di crescita culturale e sociale. Il luogo dal quale proveniamo è un valore aggiunto: un bagaglio di differenze che può solo arricchirci nello scambio reciproco”.
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