Raffineria. Mancuso scrive al Ministro: “Urge sopralluogo della Commissione Ambiente”

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Il senatore Bruno Mancuso torna ad affrontare l’importantissima problematica dell’emergenza ambientale ed i rischi inquinamento e per la salute pubblica dell’area industriale di Milazzo e della Valle del Mela.

Prendendo spunto dall’ultimo recente caso verificatosi pochi giorni fa alla raffineria di Milazzo, con la nube di fumo che ha invaso l’intera area, Mancuso ha scritto una lettera al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sollecitandolo ad intervenire sulla questione.

“La popolazione locale – ha scritto Mancuso – vive in costante allarme per le conseguenze che le numerose criticità ambientali incombenti sul territorio possono determinare per la salute dei cittadini e, in particolare, dei bambini”.

Tra le criticità sottolineate dal Senatore Mancuso, oltre a quelle legate alla presenza della raffineria, la fabbrica ex Sacelit e la presenza di eternit, l’insediamento dell’elettrodotto Terna e di altri stabilimenti industriali e la bonifica del sito SIN, finanziata dal Ministero ma mai attivata dalla Regione siciliana.

Annunciata, quindi, una prossima ispezione della Commissione ambiente del Senato proprio nel territorio di Milazzo, verosimilmente per la fine di Settembre.

“Ho segnalato al Senatore Marinello la necessità urgente di un sopralluogo a Milazzo di una delegazione della Commissione ambiente del Senato – scrive Mancuso al Ministro Galletti – auspicando una Sua partecipazione insieme ai tecnici del Suo dicastero”.

Riportiamo di seguito, integralmente, la lettera inviata dal senatore Mancuso al ministro Galletti.

“Egregio Ministro,

l’ennesimo incidente accaduto qualche giorno addietro presso la raffineria di Milazzo, allorquando da una delle torce della raffineria si è improvvisamente levata una fiamma altissima seguita da una fuoriuscita di una nube di fumo nero che ha allarmato gli abitanti della zona, molti dei quali hanno dovuto evacuare, ha accresciuto la preoccupazione della popolazione locale che ormai vive in costante allarme per le conseguenze che le numerose criticità ambientale incombenti sul territorio possono determinare per la salute dei cittadini e, in particolare, dei bambini.

Al di là del singolo episodio, la zona del milazzese e della Valle del Mela, tra i territori a più alto rischio ambientale, presenta una serie di criticità e di emergenze che richiedono uno sforzo di attenzione straordinario ed un monitoraggio costante da parte di una “task force” dei Ministeri dell’ambiente e della salute per una definitiva bonifica del sito SIN e per rendere compatibile le attività petrolchimiche ed industriali con il diritto alla salute dei residenti.

Ad oggi, sono ancora molte le questioni da risolvere che chiedono di essere adeguatamente chiarite, in dettaglio.

In particolare segnalo: la presenza della raffineria di Milazzo in zona ad alto insediamento abitativo con incidenti che si ripetono, tenendo in apprensione la popolazione locale, ignara e impaurita, in assenza di un piano di comunicazione e di evacuazione, come previsto dalla direttiva Seveso; la fabbrica ex Sacelit e la presenza di eternit che molte morti ha prodotto a causa di un incremento significativo delle patologie oncologiche; l’insediamento dell’elettrodotto Terna di cui si stanno studiando i potenziali danni alla salute pubblica; la bonifica del sito SIN finanziata dal Suo dicastero ma mai attivata dalla Regione siciliana; la presenza di stabilimenti industriali ad alto rischio di inquinamento ambientale. Purtroppo i controlli sanitari e gli screening effettuati sulla popolazione locale hanno evidenziato un significativo aumento delle patologie oncologiche e di morti per amianto, un eccesso di mortalità perinatale, una presenza superiore alla norma nelle urine di bambini di metalli pesanti, un aumento esponenziale dei ricoveri (progetto Sentieri) per questo si ritiene che non siano più sufficienti i controlli “ordinari” eseguiti dalle Agenzie ambientali e le note di rassicurazione emanate dai dirigenti delle industrie coinvolte.

Per quanto sopra esposto, Le chiedo di voler attivare le necessarie procedure indirizzate all’avvio dei più idonei, rapidi ed incisivi interventi sui temi indicati, informandoLa inoltre di aver segnalato al Sen. Marinello la necessità urgente di effettuare un sopralluogo a Milazzo di una delegazione della Commissione ambiente del Senato della Repubblica, al quale auspico che Lei partecipi insieme ai tecnici del Suo dicastero.

RingraziandoLa anticipatamente della cortese attenzione che vorrà prestare a questa mia richiesta, colgo l’occasione per salutarLa cordialmente.

Sen. Bruno Mancuso”

 

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