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Quirinale, Dafne Musolino potrebbe votare contro la fiducia a Giorgia Meloni

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La senatrice Dafne Musolino potrebbe votare contro la fiducia al governo guidato da Giorgia Meloni. È quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate questa mattina a seguito dell’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme agli altri membri del gruppoPer le Autonomie SVP-PATT, Campobase, Sud chiama Nord”. In queste ore, infatti, sono state avviate le consultazioni col Capo dello Stato e l’ex assessore messinese ha partecipato quale vicepresidente del gruppo parlamentare insieme ai colleghi Juliane Unterberger (presidente) e Luigi Spagnolli (vicepresidente).

A chiarire la posizione del gruppo è stata la presidente Juliane Unterberger, eletta nel collegio di Merano (Trentino Alto Adige). La senatrice, infatti, per quanto ritenga giusto che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, diventi presidente del Consiglio dei Ministri, dato il risultato elettorale, ha delle perplessità legata alla formazione del governo e agli atteggiamenti di alcuni esponenti del partito di centrodestra.

«Abbiamo detto al presidente Mattarella – ha spiegato – che il risultato delle elezioni è chiaro ed è giusto che si dia l’incarico a Giorgia Meloni di fare il presidente del Consiglio. Abbiamo però espresso le nostre preoccupazioni. Siamo autonomisti e fortemente europeisti. Ci desta preoccupazione che il partito più forte è un partito sovranista, nazionalista. Nel passato avevamo grandi problemi con Fratelli d’Italia, perché hanno difficoltà ad accettare il diverso. Ci sono dichiarazioni di membri di questo partito che per noi non sono accettabili, come quando ci si dice di andare in Austria visto che ci lamentiamo. Speriamo che questi toni appartengano al passato. Il nostro orientamento è a votare contro la fiducia».

Sulla stessa lunghezza d’onda, la senatrice e vicepresidente del gruppo parlamentare “Per le autonomie”, Dafne Musolino: «Come senatrice eletta dal movimento “Sud chiama Nord” – ha dichiarato – abbiamo rappresentato anche la tematica del Sud e dell’attenzione per la Sicilia, per la sua autonomia e per i grandi investimenti, i fondi del PNRR e la necessità che si sia attenti affinché le grandi opere e tutto ciò che il Meridione aspetta da tanto tempo sia portato a compimento. Come gruppo delle Autonomie e come rappresentante di “Sud chiama Nord” eserciteremo ogni opportuna valutazione anche in termini di voto di fiducia. Vogliamo capire, con la lista dei Ministri, se ci sarà confermato il Ministero per il Mezzogiorno e che scelte farà la presidente in pectore quando ci presenterà la squadra di Governo». L’orientamento del gruppo, quindi, è quello di votare contro la fiducia al Governo Meloni, ma tutto dipenderà dalle scelte che farà la leader di Fratelli d’Italia.

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