“Renzi non deve venire a Messina, siamo stati mortificati dal Pd”: è il messaggio dei Renziani Francesco Palano Quero e Alessandro Russo che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa dopo la notizia che sarà il sindaco di Firenze a chiudere la campagna elettorale di Felice Calabrò. E seppur non detto ufficialmente appare certo il sostegno al candidato sindaco Renato Accorinti dal gruppo che a IV e V Quartiere ha già stretto un accordo con Cambiamo Messina dal Basso. “Inoltreremo ricorso alla commissione nazionale di garanzia del partito – dice Quero – perché il Pd ha delle regole che non sono state rispettate, non è stata convocata la direzione per decidere delle candidature in lista, anche sull’attribuzione del simbolo non sono state compiute le scelte secondo le regole, qualcuno nel mio partito aveva deciso di non far candidare me e Alessandro Russo, io ringrazio ancora Renato Accorinti per la disponibilità dimostrata”. Russo, che proporrà ricorso contro la vittoria alla presidenza del V di Santino Morabito sostenuto anche dal Pd, è stato ancora più duro utilizzando anche massime latine: “Lanciamo un appello pubblico a Renzi affinché non venga a messina perché l’area messinese Renzi è stata penalizzata, se venisse svilirebbe la nostra emarginazione, gli chiediamo di non fare questa breve presenza, il Pd messinese era bersaniano, ci mortificherebbe, sarebbe un gravissimo errore politico, mi arrivano messaggi da interni del Pd che ci attribuiscono un’eventuale sconfitta di Calabrò, noi non ci stiamo a questi giochetti, noi siamo stati “tagliati fuori” dal nostro partito e continueremo la “battaglia” all’interno del partito”. Per gli esponenti dell’area Renzi c’è stata una regia regionale, quella di Davide Faraone e del segretario regionale Lupo, sulla visita di Renzi. Quero, al termine, è tornato sulla posizione di Felice Calabrò: “Felice è solo una vittima di queste vicende, si liberi dei corvacci che ha sulla schiena e li faccia volare via”.
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