La Sicilia invia un forte messaggio per definire un percorso di rinascita. Domenico Scilipoti, Senatore della Repubblica, sottoporrà a Silvio Berlusconi una serie di istanze che saranno sottoscritte da professionisti, presidenti dei club della zona (tirrenica, ionica e nebroidea), dal sindaco di Mazzarrà San Andrea in concertazione con altri amministratori locali.
La pianificazione progettuale di rilancio per l’isola è stata discussa nell’ambito del convegno “Un grande uomo per un grande cambiamento in una grande terra”, coordinato dal Primo cittadino del comune di Mazzarrà e da una rappresentanza di club, all’auditorium San Salvatore di Castroreale.
«La rinascita del nostro paese – ha spiegato il sindaco Salvatore Bucolo dopo i saluti del Primo cittadino di Castroreale, Alessandro Portaro – deve essere garantita da una classe politica capace di ascoltare il proprio territorio. Vogliamo dare risposte concrete – ha aggiunto. Tra marzo e aprile sarà organizzato nella nostra provincia anche un incontro con il Cavaliere Berlusconi a cui parteciperanno professionisti e oltre cento club di Forza Italia».
Il piano da presentare, infatti, come è stato ribadito, nel corso del convegno, dal sindaco di Fondachelli Fantina, Marco Pettinato, dall’avvocato Liliana Todaro e dal presidente del club forza Italia Giosuè Giardina punterà allo sviluppo di servizi: dalla sanità alle infrastrutture, al turismo.
«Per attuare un serio cambiamento – ha spiegato il senatore Domenico Scilipoti – sarà necessario rafforzare l’economia del nostro Paese. Come si può parlare di miglioramento e crescita se lo Stato non può garantire la percentuale minima per poter investire? Io sto lavorando – ha continuato – e dovremmo tutti contribuire a riportare i 130 miliardi di euro (dirottati oggi ai privati che detengono le quote della Banca d’Italia) nelle casse dello Stato. Un’operazione indispensabile per risollevare le sorti economiche e destinare così tali somme alle reali e molteplici esigenze del nostro Paese. Per attuare un serio cambiamento e rendere operative idee e progetti, come è stato ribadito anche dalla lettera inviata dal responsabile nazionale Marcello Fiori, sarà necessario costruire una classe dirigente partendo dal territorio. Il 50 % delle liste sarà rappresentato da soggetti individuati direttamente dai circoli, che abbiano competenza, professionalità e costanza».
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