Messina. Arriva il chiarimento dell’assessore Sergio De Cola sui problemi riportati dai consiglieri comunali Russo e Carreri riguardo il progetto Capacity.
Antonella Russo e Nino Carreri avevano messo in discussione, ieri, l’operato dell’attuale Amministrazione: «C’è da interrogarsi profondamente sul concetto che la giunta Accorinti ha del risanamento a Messina».
E proprio sul progetto Capacity, destinato alla riqualificazione di Fondo Saccà, si erano dichiarati maggiormente perplessi: «Dopo quasi cinque anni, l’idea del Sindaco Accorinti e quella della sua Amministrazione, sul fronte risanamento, si concretizza nel progetto “Capacity”, unica iniziativa messa in atto NON DA LUI ma da soggetti privati che stanno tentando di fare qualcosa sul fronte del risanamento delle periferie degradate, sfruttando un finanziamento ministeriale di 18 milioni di euro. Soldi pubblici, quindi, utilizzati per alcuni interventi che sono, però, “acqua fresca” a fronte delle esigenze abitative della città». I due consiglieri avevano, infine, prospettato l’ipotesi che il Comune non avesse rispettato il Codice degli Appalti per l’individuazione di partner privati.
Diretta la risposta dell’assessore De Cola: «Non si capisce a cosa si riferiscano i Consiglieri: a oggi nessun appalto è stato bandito all’interno di Capacity. Gli alloggi già realizzati con fondi privati, rappresentano una parte del cofinanziamento privato previsto dal bando e approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Rassicuro che per tutti gli appalti che saranno banditi ci si atterrà ovviamente al decreto 50/2016».
«Queste stesse informazioni – prosegue l’Assessore – sono già state fornite durante la seduta di commissione Consiliare (e sono quindi agli atti). Il progetto Capacity è incardinato direttamente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato tra i primi 24 progetti vincitori del bando per 18 milioni di euro. Capacity prevede, sin dal principio, che l’individuazione dei partner privati venga eseguita nel pieno rispetto di tutte le indicazioni normative, è una condizione obbligatoriamente prevista dal bando. Il progetto è sottoposto a monitoraggio trimestrale da parte della Presidenza del Consiglio, l’ultima riunione tenutasi il 15 febbraio a cui ho preso parte insieme all’assessora Nina Santisi si è conclusa con un elogio da parte del nucleo di valutazione e del dott. Luigi Fiorentino, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le azioni previste dal progetto».
Nessun problema, dunque, sembrerebbe esserci sull’avvio e l’esecuzione del progetto Capacity a Messina. L’assessore De Cola invita, nelle ultime righe della sua nota, a fare attenzione quando si parla di temi sociali come il risanamento di Fondo Saccà: «Ritengo che non si debbano costruire attacchi politici su temi di così grande sensibilità e importanza per la nostra città».
(175)