Anche il Partito Democratico di Messina si mobilita in vista delle elezioni primarie del prossimo 30 aprile, che serviranno a scegliere il nuovo segretario nazionale.
A fine febbraio il via libera dell’assemblea nazionale, adesso toccherà ai sostenitori del Pd scegliere a chi affidare le sorti del partito tra l’ex Premier, Matteo Renzi, il ministro, Andrea Orlando, e Michele Emiliano.
Un appuntamento che evidentemente crea fermento anche tra le varie anime del Pd locale, dove le varie anime iniziano a sciogliere le riserve. Varie anime sono presenti anche nel Comitato “, chiamato a sostenere proprio l’ex Presidente del Consiglio, da molti considerato il grande favorito.
Un Comitato che vede una nutrita partecipazione di giovani, come il rappresentate Antonio Ramires: “Questo Comitato è il frutto di un’assemblea che si è svolta all’interno del circolo “Libertà”, lì abbiamo visto che c’erano tante generazioni a confronto e questo ha fatto sì che il tutto poi si formasse in modo spontaneo. Nei prossimi giorni faremo dei banchetti informativi ma anche del volantinaggio, affinchè tutti conoscano il programma di Matteo Renzi per il partito. C’è bisogno di innovazione e Matteo Renzi rappresenta questo concetto e lo dimostrano le politiche portate avanti dal suo Governo su temi come il lavoro”.
Non poteva mancare all’appuntamento il renziano della prima ora, Francesco Palano Quero: “Questo Comitato ha il merito di aver fatto avvicinare molti giovani alla politica e questo è già un grande risultato. Occorre che proprio questi ragazzi ritornino a fare politica perché credono in qualcosa, perché si ha un’idea sul futuro e non per altri scopi. Matteo Renzi si è comportato da politico responsabile, si è fatto da parte dopo il risultato del Referendum del 4 dicembre scorso, ma è stato ancora più importante non sciogliere le Camere. Sostengo Renzi dal 2010 e credo che adesso, più che mai, rappresenti la migliore sintesi tra tutte le anime del partito”.
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