“Credo di essere perfettamente in ordine, se un consigliere ritiene che un assessore commetta un illecito vada a denunciare, altrimenti è solo diffamazione”. Risponde così Sergio De Cola, assessore ai Lavori Pubblici, al consigliere Giuseppe Trischitta che questa mattina ha parlato di una presunta incompatibilità dell’esponente di Giunta per un conflitto di interessi derivante dalla sua posizione di socio fondatore di un noto studio professionale di Messina.
“Da quando faccio l’assessore – precisa De Cola – non ho mai avuto altri incarichi. Mi sono dimesso dall’associazione professionale già un anno fa mentre gli atti della Variante sono stati formalizzati in Giunta solo un mese fa dopo un lungo iter. Non c’è alcun rapporto tra il mio ruolo politico e quello di consulente. Invito il consigliere Trischitta, qualora fosse a conoscenza di ulteriori dettagli, di denunciare tutto alle autorità competenti e dire tutto anche durante le sedute di Consiglio comunale. Io non ho nessun motivo per dimettermi”.
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Ha il sorriso di colui che mente sapendo di mentire.
Tutti, anche se veramente colpevoli di un reato, si dichiarano innocenti ed hanno fiducia nella giustizia. Lui invece dichiara essere in regola. Cosa cambia? Nulla