«L’obiettivo è di partire coi lavori entro il 2024, questo è il cronoprogramma che ci siamo dati»: questa la replica di Matteo Salvini, alla domanda della giornalista Lilli Gruber sull’inizio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina. Ieri, il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti è intervenuto alla trasmissione Otto e Mezzo, di La7. Vediamo, esattamente, cos’ha detto il leader della Lega sulla grande opera che il centrodestra intende realizzare nel Sud Italia.
Dopo le dichiarazioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è il turno di Matteo Salvini di tornare a parlare di Ponte sullo Stretto di Messina. Nella serata di ieri, 26 gennaio, il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti del Governo Meloni, in onda a Otto e Mezzo su La7, ha dato un arco temporale per l’avvio dei cantieri. L’obiettivo è quello di cominciare «entro il 2024».
Immediata la domanda successiva sui tempi per la conclusione dei lavori: «Questo lo chiederemo agli ingegneri – ha replicato il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. È un’opera di cui si chiacchiera da 60 anni. Ci sono ricorsi da 1 miliardo di euro, ci sono società in liquidazione, 300 milioni di euro giù spesi e i siciliani che sono isolati».
«Perché si è convinto che serva, il Ponte sullo Stretto, lei che era contrario?»: ha chiesto poi la giornalista di La7, Lilli Gruber. La replica di Matteo Salvini: «Perché il non averlo costa ai siciliani 6 miliardi di euro l’anno, in mancata velocità, mancato business. Oltretutto, toglierebbe 140mila tonnellate di anidride carbonica in emissione in aria. In un momento in cui gli italiani vogliono un ambiente sano, pulito e una mobilità sostenibile, porterà l’attenzione del mondo sugli ingegneri italiani». Qui il video.
Nei giorni scorsi, ricordiamo, il Ministro ha anche incontrato il sindaco di Messina, Federico Basile, e il vicesindaco Salvatore Mondello. Oggetto dell’incontro? Il Ponte sullo Stretto, ma non solo.
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