L’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, attacca il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini. Il tema? Il Ponte sullo Stretto che, secondo il leader di Sud chiama Nord è solo uno specchietto per le allodole: «Deve solo distrarre le masse con questo ulteriore annuncio rispetto al disegno criminale dell’autonomia differenziata».
Oggi pomeriggio in Consiglio dei Ministri approderà il Decreto riguardante il Ponte sullo Stretto di Messina, la cui bozza ha già iniziato a circolare con qualche anticipazione. A commentare, tra gli altri, l’ex Primo Cittadino, oggi presidente del Consiglio Comunale e deputato ARS, Cateno De Luca, che, sui social, attacca il leader della Lega.
«Oggi in Consiglio dei Ministri – scrive l’ex Sindaco di Messina – sarà resuscitata la società Stretto di Messina Spa, che già ha bruciato centinaia di milioni di euro. Una volta la Lega Nord era contraria alla realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina… Ora la Lega ha cambiato idea? No!». Per Cateno De Luca, in sostanza, il Ponte altro non sarebbe che un «ulteriore annuncio» per «distrarre le masse rispetto al disegno criminale dell’autonomia differenziata».
«Sarà attuata prima l’autonomia differenziata o sarà realizzato prima il Ponte sullo stretto di Messina? – si chiede. Ovviamente quando l’autonomia differenziata sarà attuata non ci saranno più le risorse per potenziare la logistica che rende funzionale il Ponte sullo stretto di Messina perché non ci saranno più le risorse per l’alta velocità, l’alta capacità, potenziamento dei porti, ampliamento autostrada». Quindi, conclude De Luca: «Avremo l’autonomia differenziata e non avremo né il Ponte sullo Stretto di Messina né le infrastrutture necessarie per risolvere il divario Nord Sud. Ma perché questo governo non pensa a governare seriamente?».
Il Decreto Ponte, intanto, approderà in Consiglio dei Ministri alle ore 16.30 di oggi, 16 marzo 2023.
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