L’Europa è pronta a coprire il 50% dei costi per l’aggiornamento degli studi sull’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina. Ad affermarlo è stato il coordinatore della Commissione Ue per il corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox, nel corso di un incontro tenutosi ieri, 19 aprile, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Presenti all’incontro il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Insieme a loro anche Anas, Italferr, Rfi, Fs, Cdp. Cox ha poi proposto un secondo incontro, questa volta Bruxelles per approfondire il dossier del Ponte sullo Stretto di Messina anche a livello tecnico, e ha annunciato che tornerà in Italia a ottobre 2023.
Nel corso dell’incontro al Mit, però, non si è discusso solo del Ponte sullo Stretto di Messina. All’ordine del giorno, infatti, le condizioni infrastrutturali di Sicilia e Calabria, con un focus particolare sul commissariamento dell’autostrada A19, per quel che riguarda la prima, e sulla A2 e sulla SS 106 per quel che riguarda la seconda.
In generale, infine, è stata confermata la massima collaborazione istituzionale tra il Ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, e i due presidenti di Regione, Renato Schifani per la Sicilia e Roberto Occhiuto per la Calabria.
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