Convegno a tema Ponte sullo Stretto di Messina ieri, martedì 22 agosto, a Panarea. Ad intervenire, tra gli altri, il senatore messinese Nino Germanà: «I cittadini hanno pagato un prezzo troppo alto fino ad oggi, tra costi di insularità esorbitanti, un inquinamento davvero impressionante e un gap infrastrutturale che il Ponte ci consentirà di recuperare».
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, martedì 22 agosto, alla Terrazza dell’Hotel Raya di Panarea, nelle Isole Eolie, il convegno dal titolo “Ponte tra sviluppo e lavoro”, dedicato all’opera di collegamento tra Sicilia e Calabria.
Strenuo difensore della grande opera, il senatore Nino Germanà, segretario in commissione Trasporti e segretario della commissione bicamerale insularità: «Il Ponte sullo Stretto – ha affermato – consentirà alla nostra Sicilia di recuperare il tempo perduto. Lo considero il Ponte verso la libertà, verso lo sviluppo, verso il lavoro. Una infrastruttura strategica per l’Europa ma soprattutto per questo nostro Sud, rimasto indietro rispetto al resto del Paese. I cittadini hanno pagato un prezzo troppo alto fino ad oggi, tra costi di insularità esorbitanti, un inquinamento davvero impressionante e un gap infrastrutturale che il Ponte ci consentirà di recuperare».
«Non ci sono più scuse – ha aggiunto. Abbiamo davanti a noi quattro anni di governi, nazionale, siciliano e calabrese. Il Ponte si farà e sarà un grande attrattore di investimenti. La Lega e il ministro Matteo Salvini hanno deciso di scommettere nel Sud e in questa grande opera. Mi sento di poter dare delle rassicurazioni sul fatto che non siamo indietro e che presto l’opera diventerà realtà e sarà realizzata anche con manodopera e tecnici di questa bellissima terra».
Tra i temi, anche l’ipotetico Referendum sul Ponte: «C’è chi parla di referendum? – ha commentato infine Germanà. Non ce n’è bisogno. Il referendum c’è già stato, il 25 settembre, quando gli italiani hanno votato il centrodestra e un programma di governo con il Ponte sullo Stretto tra le priorità. Il ministro Salvini, su questo, è un treno in corsa e noi lo stiamo seguendo».
Ad intervenire al convegno tenutosi a Panarea e dedicato al Ponte sullo Stretto di Messina, oltre al senatore messinese della Lega, Nino Germanà, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, il presidente e direttore editoriale di S.E.S (Società Editrice Sud), Lino Morgante, e il presidente di Forma.Temp, Francesco Verbaro. L’incontro è stato moderato dal giornalista Emilio Pintaldi.
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Un’opera che non ha bisogno di commenti,è sufficiente copiare quanto realizzato da Paesi fortemente AMBIENTALISTI come Norvegia,Danimarca,Svezia,o da paesi ad altissimo rischio sismico come il Giappone,la Cina……