Il presidente del Senato, Renato Schifani, si dice fiducioso della vittoria del Pdl. E parla dell’esclusione dalle liste di Nania e fedelissimi. Oggi pomeriggio al teatro Vittorio Emanuele Schifani ha preso parte alla presentazione dei candidati messinesi a Camera e Senato del Popolo della Libertà. “Non vi è stata nessuna volontà di epurazione, ribadisco profonda stima nei confronti degli ex An del Pdl – ha affermato Schifani – hanno detto di voler rimanere nel Popolo della Libertà, sono state fatte scelte in relazione a dei principi votati dall’ufficio di presidenza. Nania, Formica e Buzzanca rimangono patrimonio del centrodestra”. Sulla esigua presenza di rappresentanti messinesi alla Camera come al Senato, Schifani ha evidenziato che l’attenzione c’è stata perché Vincenzo Garofalo, al sesto posto, sarà riconfermato e capolista alla Camera nel collegio orientale è il messinese di nascita Antonio Martino. “Vedo dietro l’angolo la vittoria – ha proseguito Schifani accompagnato dai candidati messinesi in lista come Martino, Garofalo, Bruno Mancuso, Angelo Passaniti – Siamo in crescita continua, quotidiana, mentre assistiamo a una lenta, graduale, erosione di consensi del partito democratico”. Schifani ha annunciato che Silvio Berlusconi nei prossimi giorni lancerà nuove proposte per le famiglie e si è detto consapevole che il Pdl riconquisterà il premio di maggioranza al Senato.
In Fiera, sempre nel pomeriggio, l’Udc ha tenuto la sua convention con i lavori guidati dal capogruppo dei Senatori e coordinatore regionale del partito, Gianpiero D’Alia. Presenti tutti i candidati messinesi della lista sia al Senato che alla Camera nel collegio orientale e tra gli altri l’assessore regionale Patrizia Valenti, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, l’ex deputato Nino Beninati. Si è anche verificata la contestazione per fermare la costruzione dei tralicci dell’elettrodotto Terna nell’area del Mela. L’Udc punta alla conquista di due seggi: quello di D’Alia alla Camera, capolista in entrambi i colleggi, e di Saro Sidoti al Senato. Il partito ha ribadito la bontà del progetto di alleanza e sostegno a Mario Monti. Critiche sono state lanciate al Pdl: Beninati ha definito l’ex sindaco Buzzanca,”Schettino”, per aver abbandonato la nave del Comune. Tra le proposte, quella di creare un’azione di tutoraggio per coadiuvare i Comuni ad accedere alle risorse. A Palazzo Zanca il coordinatore regionale di Fli, Carmelo Briguglio, lui stesso candidato alla Camera, ha presentato i messinesi nelle liste. Presenti all’incontro il coordinatore provinciale Nuccio Ricciardello, il coordinatore cittadino Nello Pergolizzi (quest’ultimo candidato) il vice presidente del consiglio comunale Pippo Trischitta, il consigliere provinciale Enzo Calabrò, l’ex assessore regionale Daniele Tranchida. “La Destra nell’attuale Destra non esiste più – ha detto Briguglio, che ha evidenziato come nelle sue liste non ci sono condannati, nè imputati. Fli, in vista delle amministrative, ha aperto il dialogo con movimenti e associazioni “tagliando” corto, invece, sull’ipotesi di un accordo con il Pdl. Accuse sono state lanciate all’ex sindaco Buzzanca e alla sua giunta, per avere lasciato la città in condizioni molto difficili. Domani, al Teatro Vittorio Emanuele, alla presenza del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, si svolgerà la presentazione dei candidati al Senato del “Movimento Il Megafono Lista Crocetta”.
All’incontro, con inizio alle 17, parteciperanno il senatore Beppe Lumia (capolista) ed i candidati messinesi al Senato, Antonio Presti, Giuseppe Laface, Laura Pulejo, Giuseppe Antoci.
Subito dopo la manifestazione si svolgerà l’inaugurazione della sede del Comitato Elettorale in via I Settembre. Crocetta dovrebbe tenere appuntamenti con lavoratori in “lotta” come i 41 ex Triscele e il gruppo delle cooperative sociali che prosegue il sit-in, anche di notte, all’ingresso del municipio.
@Acaffo
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