Non c’è tempo da perdere. I movimenti Vento dello Stretto e Rinascita S.Michele tornano sulle preoccupanti condizioni idrogeologiche dell’area intorno al complesso residenziale Poggio dei Pini il muro di sostegno è crollato in seguito a uno smottamento. La frana ha costretto decine di famiglie ad abbandonare la propria abitazione per non rischiare la vita. Ferdinando Croce, Lorena Fulco, Ivan Bombaci, supportato dal consigliere comunale Piero Adamo, hanno indirizzato una lettera al Prefetto Trotta e al commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Sicilia. I firmatari chiedono immediati provvedimenti per avviare il risanamento della zona, fronteggiando anche tramite appositi stanziamenti finanziari, emergenze di origine idrogeologica, del tipo di quella verificatasi, che possano ancora mettere a repentaglio l’incolumità pubblica.
“Una politica a dir poco miope – spiegano i due movimenti politici – ha consentito la realizzazione del muraglione di sostegno in un’area successivamente qualificata come R4 – livello 2. Non è il primo episodio che si verifica sulla medesima area. Dal 2011 ad oggi – spiega la lettera – sono stati almeno tre i crolli avvenuti a Poggio dei Pini, e in almeno due casi diverse famiglie sono state fatte sgomberare. Dopo un primo sgombero, qualche anno fa, sono stati effettuati lavori di consolidamento del costone. Lavori che hanno avuto il placet tecnico e che hanno addirittura convinto il Comune di Messina a rilasciare l’agibilità”.
“Dinanzi alla sordità dell’amministrazione comunale, che a 48 ore dal verificarsi del gravissimo evento franoso non si è fin qui neanche premurato di recarsi sui luoghi, anche solo per far sentire ai propri concittadini la vicinanza dell’Istituzione di prossimità, non resta che invocare l’intervento sussidiario delle Autorità regionali e statali. Risulta infatti un’importante opera di finanziamento delle attività di risanamento del dissesto idrogeologico nel territorio della Regione Siciliana, nel cui ambito si chiede pertanto di voler includere l’area del complesso “Poggio dei Pini”.
I firmatari chiedono, inoltre, l’intervento della “Struttura di missione”, appositamente costituita dal Governo nazionale per il miglior coordinamento degli interventi sul tema del rischio idrogeologico, denominata “#Italiasicura”, a cui la presente è specificamente indirizzata. Croce, Fulco, Bombaci e Adamo invitano inoltre le autorità interpellate ad effettuare un sopralluogo “al fine di saggiare la consistenza delle osservazioni fin qui rassegnate e la fondatezza delle richieste avanzate”.
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