Prima il conto consuntivo 2011, adesso il Piano decennale di riequilibrio finanziario. Per la Corte dei Conti anche il documento all’attenzione del ministero degli Interni per il prestito da 50 milioni di euro del Fondo di Rotazione non va bene. Per i giudici è lacunoso, sulle cifre del debito e sui debiti della società partecipate ma anche sul disavanzo di amministrazione. L’ex ragioniere generale del Comune, Gaetano Saja, ha scritto al presidente del consiglio Previti e si propone come revisore dei Conti al posto di Giacomo Maesano che si era dimesso nelle scorse settimane: “Gli avvenimenti di questi ultimi giorni – scrive Saja – ci pongono una riflessione bene ponderata sui riscontri di natura contabile che hanno caratterizzato il nostro Comune in relazione al contenuto della delibera del 18 marzo della Corte dei Conti che ci ha posto di fronte ad una realtà che non è più possibile mantenere sopita ed occultata. Dignità professione imporrebbe che non solo lo staff dirigenziale che ha predisposto il documento contabile umiliato e disintegrato dalla Corte dei Conti, ma anche l’organo di revisione contabile che ne ha ufficializzato la regolarità contabile, il commissario dr. Luigi Croce che ne ha avallato la regolarità ed il Consiglio Comunale, nella Sua totalità, per dignità oltre che professionale, politica rassegnassero, in forma irrevocabile, le dimissioni, come sarebbe stato ritenuto giusto e corretto in altre città d’Italia, ma a Messina è cosa diversa. Vivere nelle fogne della politica e del malgoverno è cosa giusta ed accettabile da una comunità ridotta, da tempo, alla miseria ed alla disperazione. Però ad ogni atteggiamento negativo si contrappone un segnale positivo di controtendenza assimilabile ad uno “scatto d’orgoglio e di responsabilità”. Mi riferisco alle dimissioni del revisore contabile dr. Maesano che, adducendo tale Sua decisione a motivazioni di carattere professione, ha deciso di abbandonare il ruolo di revisore contabile del Comune di Messina. Ebbene il motivo di questo mio post, che pur nella sua eccezionalità rappresenta un atto ufficiale, sta nel fatto che mi propongo a sostituire il collega Maesano, essendo anche io un revisore ufficiale dei conti e, per di piu, essendo stato ragioniere generale del Comune di Messina dal 1995 al 2000, conosco, alla perfezione, l’impostazione della contabilità sia sotto l’aspetto finanziario che economico patrimoniale. Poiché l’eventuale mia nomina significherebbe “spalancare la porta alla verità”, eventuali reticenza sono da ritenersi probabili e, negativamente, giustificabili Comunque, almeno io ci ho provato”.
(52)