Pdl senza il gruppo Nania che ha scelto Scoglio candidato sindaco

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naniaNuova Alleanza ha scelto Gianfranco Scoglio candidato sindaco. Il gruppo di Domenico Nania, Giuseppe Buzzanca e Santi Formica non sosterrà Vincenzo Garofalo, candidato del Pdl, e adesso di buona parte del centrodestra, alle elezioni di 9 e 10 giugno. Gli appelli sulle primarie di Buzzanca e di Gianfranco Scoglio sul Messina 2020 non sono stati presi in considerazione dal Pdl, e così il gruppo dell’ex senatore barcellonese si “stacca” per sempre. Il commissariamento ufficiale dell’ex sindaco da coordinatore provinciale del Pdl è stato l’ultimo dato che ha “diviso” una volta per tutte le strade del partito messinese di Berlusconi da Nuova Alleanza. Nel documento inviato questa mattina dal coordinamento cittadino del gruppo Nania si legge:
“Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale ha approvato il “Piano Strategico Messina2020”, primo reale strumento di programmazione, il quale ha delineato le strategie di rilancio della città attraverso un percorso di concertazione che ha coinvolto tutte le categorie imprenditoriali, le forze sociali ed i cittadini.  Il Piano individua puntualmente alcune infrastrutture ed il metodo di lavoro per definire il ruolo della Città nell’ ambito del territorio metropolitano e proiettarla nell’Area dello Stretto e nel bacino del mediterraneo. Ciò a prescindere dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto – proseguono Nania, Buzzanca e Formica – il cui iter il Governo centrale ha inopinatamente e frettolosamente ritenuto di interrompere nonostante il valore dell’opera dell’ingegno e la sua valenza strategica per l’Europa. In attuazione del Piano MESSINA2020 sono stati redatti alcuni importanti progetti, in parte già finanziati (€ 17.000.000,00 ed il nuovo porto di Tremestieri), che consentiranno alla città di ottenere risorse comunitarie direttamente senza passare dalla burocrazia regionale e nazionale e garantire lo sviluppo e la crescita del territorio. Messina – insieme ad altre 20 città – con questo strumento diviene protagonista dello sviluppo economico, attirando importanti investimenti e creando nuova economia per le imprese, nuovi posti di lavoro, nuovi servizi per i giovani e gli anziani. Innovazione e tecnologia consentiranno ai cittadini messinesi di poter godere di servizi d’eccellenza in una città a misura d’uomo, intelligente e capace di utilizzare le enormi risorse naturali costiere e collinari con infrastrutture e servizi per la formazione, per il turismo e per le imprese e nuove politiche di crescita nei settori delle energie rinnovabili, del trasporto, della cantieristica, del manufatturiero, del commercio, dell’ artigianato, della cultura e del sociale attraverso il recupero dell’ affaccio al mare, del parco ferroviario e dei villaggi collinari.
Si è passati dall’idea alla programmazione, dalla programmazione al progetto condiviso, realizzando un modello di sviluppo capace di generare lavoro vero ed uscire dalla precarietà e dal vittimismo. Finalmente si è superato un modo di intendere la politica quale ricerca del consenso sui bisogni dei cittadini, con progetti troppo spesso pensati ed ideati nel chiuso delle stanze e non certamente finalizzati al bene comune, alla concertazione ed al confronto pubblico recependo le legittime istanze degli attori del territorio e costruendo insieme un nuovo progetto di città.
Abbiamo inteso costruire prima il programma ed il progetto e poi scegliere l’identikit del candidato – continua Nuova Alleanza – non accettando imposizioni romane e scelte calate dall’alto. Questa classe Dirigente, già nel 2008, unitamente agli altri alleati, allorquando si è trattato di scegliere i candidati a Sindaco del Comune ed a Presidente della Provincia è stata capace di opporsi alle logiche romanocentriche, definendo programmi e selezionando uomini capaci per realizzarli. Ci saremmo aspettati, dalle altre forze del centrodestra per la selezione del candidato Sindaco della città, nel periodo storico più delicato, lo stesso metodo concertativo seguito per la redazione del piano strategico, aprendo il confronto sui programmi e selezionando analogamente il candidato più capace di realizzarli tra tutti coloro che nel centrodestra hanno manifestato la propria disponibilità, tra  cui l’ ex Assessore Isgrò, Mazzeo, Marullo, Garofalo e lo stesso Scoglio con metodi concertativi liberali e trasparenti. Consapevoli della particolare situazione socio-economico-finanziaria che attraversa la città ed il suo Comune – causata principalmente dai tagli che la Regione e lo Stato hanno indiscriminatamente effettuato nei confronti degli Enti locali tali da determinare per la gran parte delle città e dei comuni italiani (v. Palermo, Catania, Torino, Alessandria etc.) le condizioni per il dissesto finanziario – condividiamo convintamente il programma ed il progetto di città proposto dall’avv. Gianfranco Scoglio. Scoglio rappresenta per noi il Sindaco capace di realizzare programmi e progetti di indiscutibile valore, condivisi dall’intero centrodestra e, da ultimo, anche dal centrosinistra i quali approvando in Consiglio Comunale in data 15 aprile 2013 il documento finale, già validato dalla Regione e dagli organismi comunitari, hanno, di fatto, sancito che le idee, i programmi, i progetti camminano con le gambe degli uomini capaci e costituiscono l’identikit che deve possedere il primo cittadino della nostra città. 
Anche per questi motivi – concludono Nania, Buzzanca e Formica – Nuova Alleanza e gli uomini e donne che si cimenteranno nelle prossime elezioni amministrativa hanno deciso di sostenere insieme alla società civile la candidatura a Sindaco della Città di Messina di Gianfranco Scoglio, perché sa cosa fare per Messina. Nei prossimi giorni è in programma una manifestazione nella quale verranno presentati i candidati”.

 

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