Il consigliere comunale Piero Adamo e il presidente del network “Vento dello Stretto”, Ferdinando Croce, si congratulano con il sindaco Accorinti per la sua decisione di consegnare nuovamente ai Vigili urbani la gestione delle deroghe in merito all’ordinanza “anti- Tir”.
Due erano state le ragioni che avevano originato le critiche per la decisione, assunta il 31 ottobre scorso, di assegnare i poteri di deroga alla società “Terminal Tremestieri”: il Comune che ha emanato l’ordinanza avrebbe dovuto, attraverso il braccio operativo dei Vigili Urbani, decidere quando sussistono le condizioni per le deroghe; trasferire alla società Terminal Tremestieri la gestione delle deroghe ˗ secondo Adamo e Croce ˗ creava un inutile quanto evidente “conflitto di interessi”.
«Il Sindaco, oggi ˗ dichiarano ˗, con l’annuncio di voler restituire ai Corpo di Polizia Municipale il potere “delle deroghe”, che fa seguito anche alla diffusione da parte dei Vigili Urbani del numero crescente di deroghe effettuate in questi ultimi mesi, accoglie le sollecitazioni nostre – e di altri gruppi e movimenti – e di questo pubblicamente gliene diamo atto con soddisfazione».
«Gli interessi legittimi degli armatori ˗ sottolineano ˗ devono fare i conti con gli interessi legittimi della cittadinanza. Siamo convinti, quindi, che possa e debba trovarsi una soluzione che eviti lo sbarco di centinaia di tir nel centro Città nelle ore diurne. Ne va della vivibilità oltre che della sicurezza della cittadinanza».
Il collegamento fra la Sicilia e il Continente ˗ ribadiscono ˗ è un problema Nazionale: «la vivibilità della nostra Città non può essere soltanto una questione da risolversi a livello locale ma deve essere una problematica che interessa le Istituzioni al massimo livello».
Per liberare la città da quella che definiscono «“schiavitù dei mezzi in transito”, non soltanto “tir”», sarà necessario completare in tempi rapidissimi la seconda invasatura di Tremestieri e l’ampliamento del porto di Tremestieri. Tra le richieste avanzate al Comune anche quella di esigere l’ecopass: «solo così ˗ concordano ˗ si eliminerà ogni difficoltà relativa al concreto trasferimento delle somme nelle casse del Comune», e la proposta di un telepass agli imbarchi.
Anche il Cavalcavia avrà bisogno di un restyling per eliminare il degrado e garantire maggiore sicurezza all’utenza attraverso la sua ristrutturazione
Se Accorinti ˗ concludono ˗ non avrà timore di compiere scelte forti su questi temi «nella direzione da noi auspicata ci troverà accanto nelle Istituzioni e, se necessario, in piazza».
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